Gli altri tre adulti sopravvissuti saranno anch'essi ascoltati dai magistrati inquirenti nelle loro abitazioni o nelle strutture ospedaliere in cui ancora si trovano. Come Gennaro Nicola Schiano, il 34enne di Pozzuoli che dopo essere uscito dal coma a fine settembre, si trova ricoverato in un centro specializzato di Lecco, lo stesso nel quale viene assistita la figlioletta di cinque anni. Sul fronte delle perizie, la Polstrada di Avellino ha completato la planimetria dell'incidente nel quale vennero coinvolte altre quattordici auto: la ricostruzione verrà confrontata con le perizie effettuate sugli automezzi coinvolti. Per il 28 ottobre prossimo è previsto anche un ennesimo sopralluogo sul tratto in cui è avvenuto l'incidente per il quale sono indagate sette persone: quattro per omicidio colposo plurimo e disastro colposo (Gennaro Lametta, titolare dell'agenzia proprietaria del pullman; Michele Renzi, responsabile di Tronco dell'A16; Antonio Sorrentino, responsabile della manutenzione della società Autostrade e Ciro Lametta, l'autista del bus, fratello di Gennaro, morto alla guida) e tre per omissione in atti di ufficio: gli ex direttori di Tronco, Nicola Spadavecchia e Paolo Berti, e Michele Maietta, coordinatore del Centro Servizio di Cassino della società Autostrade.
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