Brianza, uccide i genitori e chiama i carabinieri: fermato 41enne in stato confusionale

Brianza, uccide i genitori e chiama i carabinieri: fermato 41enne in stato confusionale
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Venerdì 14 Febbraio 2014, 22:12 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 21:11
Un uomo ha ucciso i genitori e poi si costituito chiamando il 112 in un paesino vicino a Seregno, in Brianza.

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato i due cadaveri e l'omicida, un 41enne, che farfugliava frasi sconnesse. È accaduto a Veduggio con Colzano in un appartamento in cui i tre vivevano insieme.



Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, una palazzina in via Dante, hanno trovato i due corpi a terra con evidenti segni di violenza al capo e al corpo. Secondo i primi accertamenti, che però dovranno essere confermati in sede medico legale, sarebbero stati colpiti violentemente con un corpo contundente. Dopo l'efferato duplice delitto, l'uomo ha chiamato i carabinieri proferendo frasi sconnesse fra cui, pare, «non mi sopporta nessuno».



L'uomo che questa sera ha ucciso i genitori a Veduggio con Colzano, dopo essere stato sentito in caserma verrà trasferito in un reparto di psichiatria, in stato di arresto, e piantonato. Era già in cura presso un centro psico-sociale della zona. Si tratta di Giuseppe La Mendola. Le vittime sono il padre Vincenzo, di 74 anni e la madre Angelina Incannella, di 78. Dai primi accertamenti sono stati uccisi con un grosso portavaso in vetro.



Uno dei coniugi uccisi ha tentato di fuggire ed è stato colpito dal figlio sul pianerottolo del condominio. Sul posto i carabinieri del gruppo di Monza.
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