Brescia, il killer suicida faceva parte della banda dei Tir

Brescia, il killer suicida faceva parte della banda dei Tir
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Mercoledì 4 Aprile 2018, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 16:00
Cosimo Balsamo, il killer in fuga su una Bmw nera, che ha ucciso due persone nel Bresciano, nel 2009 era stato condannato per associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio perché faceva parte della banda dei tir che nei primi anni del 2000 aveva derubato aziende di trasporto di metalli in tutto il Nord Italia. Il 9 gennaio scorso aveva protestato salendo sulla tettoia del Tribunale di Brescia e minacciando di suicidarsi contro la confisca dei suoi beni. Le forze dell'ordine l'avevano convinto a desistere.

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Una delle ultime vicende giudiziarie che lo vide coinvolto è una richiesta di revisione respinta dalla Corte d'appello di Venezia e poi dalla Cassazione della sentenza di condanna a sette anni e quattro mesi della Corte d'appello di Brescia per associazione a delinquere furto e ricettazione.
Nella richiesta Balsamo lamentava che James Nolli, una delle sue vittime, era stato condannato per furto, mentre lui per ricettazione, mentre aveva sempre sostenuto di aver personalmente rubato i mezzi con cui l'organizzazione depredava aziende che lavoravano metalli e altro. Balsamo sosteneva che la condanna per ricettazione fosse ingiusta in quanto a questa era conseguita l'applicazione della confisca dei suoi beni, proprio in relazione alla condanna per ricettazione.
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