Berlusconi telefona a Ballarò:
«Inaccettabili menzogne». E riattacca

Giovanni Floris
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Martedì 1 Giugno 2010, 23:19 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 02:10
ROMA (1 giugno) - Il mio gradimento al 62% e quello del governo vicino al 50%. Tanto vi dovevo perch non accettabile sentire in una Tv di Stato certe menzogne. Lo ha detto con una telefonata a sorpresa a Ballarò il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Subito dopo il premier ha riattaccato "ripreso" dal conduttore della trasmissione, Giovanni Floris, che ha stigmatizzato il fatto che «ciò che veramente è inaccettabile in una televisione di Stato è che si inizi un dialogo ma poi si insulti e si butti giù il telefono prima che arrivi la risposta».



Il premier ha preso il telefono subito dopo l'intervento del vicedirettore di Repubblica, Massimo Giannini, che stava criticando la politica del governo contro la lotta all'evasione affermando che il capo del governo aveva detto, ai tempi del governo Prodi, che evadere in Italia è inevitabile. «Non c'è mai stato da parte mia il sostegno all'evasione fiscale» ha scandito il premier sottolineando che queste «sono menzogne assolute e con questa manovra - ha aggiunta - si fanno passi avanti nella lotta all'evasione».



Idv: il premier fa uso criminogeno della tv. «Berlusconi fa un uso criminogeno del mezzo pubblico. Si permette di intervenire in una trasmissione della Rai insultando ospiti e giornalisti, senza accettare il contraddittorio. Si conferma un dittatorello che non gradisce chi non le pensa come lui e preferisce eliminare le voci scomode. Ormai la misura è colma. Garimberti intervenga». Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando l'intervento telefonico del presidente del Consiglio a Ballarò.
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