Il gup ha condannato alla pena di 6 mesi di reclusione per turbativa d'asta, assolvendolo da un'altra accusa, l'unico imputato che aveva chiesto il rito abbreviato, l'ex colonnello Giuseppe Ria, difeso dall'avvocato Sergio Ruggiero.
In fase di indagini hanno patteggiato pene fino a 2 anni di reclusione l'ex generale Carlo Peluso e gli imprenditori baresi Vincenzo Anzivino e Saverio Quartucci. La posizione di altri tre indagati è stata stralciata e inviata a Roma per competenza territoriale, mentre per altri quattro, fra i quali l'ex viceprefetto di Roma, Tommaso Ricciardi, è stata disposta l'archiviazione. Stando alle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dal pm Francesco Bretone, gli imprenditori avrebbero pagato tangenti o promesso denaro e altre utilità (per esempio vacanze) per pilotare appalti. Nel febbraio 2015 l'inchiesta portò all'arresto di 4 indagati e all'interdizione di altri tre.
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