Ugo, l'ex barbone veneto che si inventa un'impresa e adesso fattura milioni

Ugo, l'ex clochard veneto che si inventa un'impresa e adesso fattura milioni
di Paolo Calia
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Giovedì 3 Maggio 2018, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 00:16
TREVISO - «Tu avevi dubbi? No? Io sì, tanti». Ugo Benevenuto è sincero. Un anno e mezzo fa non immaginava come sarebbero andate le cose. Assieme all'amico Luciano Lucca si è lanciato in un'avventura che a raccontarla non ci si crede. Entrambi senza fissa dimora, ospiti del dormitorio di via Pasubio e della Caritas per mettere assieme pranzo e cena. Senza un euro, senza niente se non la voglia di non arrendersi. E durante una notte insonne, Ugo chiede a Luciano: «Perché non mettiamo in piedi un'attività?». Parole da matto considerato il contesto: lui ex imprenditore caduto in disgrazia, passato dall'avere tutto al niente di un letto pubblico; l'altro ex rugbista di serie A, ragioniere, benestante ritrovatosi poi in mezzo a una strada. Questo è l'inizio di una storia, una bella storia. I due si buttano. Partecipano a un corso di formazione della Provincia, poi a un bando europeo ottenendo 14mila euro a fondo perduto per avviare l'attività. E nasce Social Target, cooperativa specializzata nell'assemblaggio conto terzi. Non hanno niente, se non tante idee. In tanti però li aiutano. E oggi Social Target è una realtà. Luciano, a un certo punto, ha scelto di intraprendere un'altra strada. È rimasto Ugo, che si gode il successo...
 
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