Bimba nel pozzo, passante salva lei e la mamma che si era tuffata: «Non ci ho pensato un attimo»

Bimba nel pozzo, passante salva lei e la mamma che si era tuffata: «Non ci ho pensato un attimo»
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Domenica 24 Giugno 2018, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 11:58

Minuti di vero terrore a San Quirico d'Orcia, grosso comune del Senese, dove nel primo pomeriggio una bambina è scivolata in un pozzo profondo 7 metri all'interno della sua abitazione. Al momento della caduta il pozzo sarebbe stato aperto poiché una pompa stava tirando fuori acqua. Una vicenda che a molti ha ricordato quella di Vermicino, dove perse la vita il piccolo Alfredino Rampi. 

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La bambina, tre anni, ha rischiato di annegare ed è stata salvata dall'intervento della mamma, che si è buttata nel pozzo e l'ha tenuta con la testa fuori dall'acqua, e di un passante che si è calato con una fune visto che la mamma, non riusciva a uscire. Nel pozzo c'erano due metri d'acqua. Solo grazie al passante, avvertito da alcuni vicini, è stato possibile mettere in sicurezza mamma e bimba: l'uomo con una fune si è calato nel pozzo e le ha portate fuori. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118 e con il Pegaso. La bambina, secondo quanto riferito, ha riportato solo un forte choc e una leggera ipotermia: è in ospedale ma solo per accertamenti.

Il racconto del soccorritore. «Non ci ho pensato nemmeno un secondo, mi sono tolto le scarpe e mi sono buttato nel pozzo». Parla così Luca Noli, l'uomo che questo pomeriggio ha salvato a San Quirico d'Orcia (Siena) la bambina di tre anni caduta nella cisterna al piano terra della sua abitazione nel centro storico del borgo valdorciano. «Stavo andando al mio garage quando il nonno della piccola mi è venuto incontro chiedendomi aiuto - prosegue l'uomo che nella vita svolge il lavoro di elettricista -: ho preso una cinghia dal mio camion e mi sono calato per sette metri nel pozzo, al buio, dove da circa venti minuti si trovavano, immerse in due metri di acqua, la bambina attaccata al collo della mamma che nel frattempo si era buttata per soccorrerla». «A quel punto mi è stata lanciata una fune con cui ho cercato di legare la piccola - spiega ancora Noli - ma era davvero spaventata e non voleva lasciare il collo della mamma. Allora abbiamo provato, insieme alla donna, a far finta che fosse un gioco e così si è lasciata legare». Sempre secondo quanto riportato dall'uomo la bimba «è stata finalmente estratta dal nonno e da alcune persone che nel frattempo erano accorse nella casa. Dopodiché è stata calata nuovamente la fune con cui è stato possibile estrarre la mamma». «All'arrivo dei vigili del fuoco - conclude Noli - sono stato estratto anch'io.

Sarò stato nel pozzo circa quindici, venti minuti con l'acqua gelida, ma mi sembrata un'eternità».

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