La realtà dei fatti è però ben diversa. Pare, infatti, che quella bacheca della Cgil sia stata frantumata da un'involontaria pallonata di un bambino. Nessuna premediazione, nessun messaggio politico. A spegnere il fuoco ci hanno pensato la stessa Cgil e il sindaco di Chiaravalle, Damiano Costantini, che ha anche rivelato che il papà del bimbo si è già proposto per ripagare il danno causato dal maldestro figlio. Bacheca Cgil in frantumi, Rifondazione denuncia raid fascista ma era una pallonata. «L’antifascismo è un valore sancito nella nostra Carta Costituzionale - ha dichiarato il sindaco - che va perseguito attraverso l’educazione e la consapevolezza e non va sbandierato o, peggio ancora, cavalcato per ottenere visibilità e consenso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA