Palermo, baby-bulle pestano a sangue due ragazzine per gelosia

La zona di piazza Castelnuovo, nel cuore di Palermo, teatro del pestaggio "al femminile"
di Mario Meliadò
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Mercoledì 21 Marzo 2018, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 14:38
Non solo la povera Mariam Moustafà, che a Londra ci ha rimesso la vita. Il fenomeno di ragazzine pestate a sangue da baby-bulle coetanee è più diffuso di quanto si possa pensare: poco prima delle 19 di venerdì scorso un grave episodio s’è registrato a Palermo in pieno centro, a pochi metri dallo storico Teatro Politeama. Dove già diverse altre volte s’erano registrate violenze di questo tipo.
 
Due quattordicenni erano appena scese da un autobus in piazza Castelnuovo, quando sono state violentemente aggredite da un gruppetto di quattro coetanee. Non c’è stata praticamente neppure la classica lite prima di passare alle vie di fatto: botte e basta, a quanto si apprende. Un pestaggio molto violento, a calci e pugni, che solo per fortuna non ha prodotto lesioni in capo alla più malconcia delle due malcapitate.  
 
A quanto pare, i “futili motivi” questa volta vanno rintracciati nella gelosia malata di una delle giovanissimi autrici dell’aggressione: una delle due vittime, in particolare, sarebbe stata “colpevole” d’aver guardato con troppa insistenza il fidanzatino di una delle “picchiatrici”, a suo avviso nell’intento di fargli in questo modo chissà quali avances.

Una motivazione comunque assurda, ma che a quanto pare incarnerebbe semplicemente un pretesto, perché nessuno dei testimoni ha visto ragazzi nella zona. Il che porterebbe a pensare che il raptus di gelosia quale motivo dell’azione violenta sia stato inventato di sana pianta.
 
Le due quattordicenni sono state seguite a distanza per alcuni metri dalle “bulle”: appena si son staccate dal gruppetto in cui si trovavano, all’inizio di via Ruggero Settimo – “salotto buono” del capoluogo siciliano, affollatissimo a quell’ora del venerdì – è scattato l’agguato. Una marea di colpi, calci e pugni senza esclusione di colpi; ma soprattutto, senza che nessuno intervenisse per fermare il pestaggio al femminile, quattro contro una.
Per fortuna l’amica dell’adolescente presa di mira ha avuto il coraggio di andare sùbito a chiedere aiuto a una negoziante nei paraggi, che è intervenuta e ha fatto entrare entrambe le vittime dell’aggressione nel suo esercizio commerciante, mettendole in riparo da ulteriori conseguenze fino a quando le due baby-energumene sono andate via.  
 
La ragazzina pestata più duramente ha subìto alcune contusioni, ma fortunatamente nessun danno fisico grave: i suoi genitori hanno presentato formale denuncia alla Polizia di Stato, che sta indagando cercando di far luce sulla dinamica e sulle autrici dell’aggressioni anche visionando le riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona. 
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