Reati, Alfano: «Quest'anno in calo del 10%. Presto nuovo Ddl su sicurezza urbana»

Reati, Alfano: «Quest'anno in calo del 10%. Presto nuovo Ddl su sicurezza urbana»
3 Minuti di Lettura
Martedì 22 Dicembre 2015, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 17:32

«Il 2015 è stato un anno positivo dal punto di vista della sicurezza, un anno che ha consentito di centrare molti importanti traguardi e di evitare che qualcosa di grave nel nostro Paese potesse accadere». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nel corso della conferenza al Viminale, tracciando un bilancio dell'attività del 2015. Il ministro ha ringraziato tutte le forze dell'ordine e ha ricordato che il decreto approvato e poi convertito in Parlamento «ha funzionato».

«I risultati raggiunti nel contrasto al terrorismo internazionale sono importanti, all'inizio dell'anno abbiamo approvato un decreto che ha funzionato. Questa notte abbiamo realizzato la 64esima espulsione dall'inizio 2015 e la 67sima espulsione dalla fine dello scorso anno». «Questa volta - ha detto il ministro - ad essere raggiunto dal provvedimento è stato un 30enne marocchino abitante a Bologna, era regolare, in attesa di permesso di soggiorno, impegnato sui social network a favore dell'Isis. È risultato essere un componente di una cellula operante in Marocco, operante in un forum. Si è trattato dunque di un ulteriore atto di forza del nostro paese in grado di individuare soggetti radicalizzati».

«6636 contenuti web di propaganda jihadista oscurati grazie alla nuova legge anti terrorismo». Oltre al dato sulle espulsioni «sono stati 259 gli arresti in ambito di integralismo religioso, - ha spiegato - 74177 le persone sospette controllate, 489 le persone indagate, oltre 11 mila i veicoli controllati e monitorati e 90 i foreign fighters, non tutti in Italia, di cui 18 già deceduti e 14 ritornati».


«Abbiamo avuto fin qui meno 11,16% di omicidi, meno 13,8 percento di rapine e il 9,7 percento di furti. Un risultato molto importante e lo è ancora di più se viene letto in sequenza, perché il segno meno c'era già l'anno scorso, per un totale del meno 10,2 percento di delitti commessi nel paese nel 2015, che si somma al meno 7 percento scorso anno». «Nel nostro paese - ha continuato - stanno diminuendo i reati, è stata rafforzata l'azione di contrasto, si riduce l'indice di delittuosità anche se la percezione sembra differente dalla realtà». «Lavoriamo perché il 2016 sia ancora migliore del 2015. Oggi l'Italia è un paese più sicuro di tanti altri e lavora per essere ancora più sicuro». «Sono molto soddisfatto del dato sui furti e sulle rapine. Ciononostante penso si debba e si possa fare di più per il prossimo anno, per questo stiamo lavorando ad un disegno di legge che spero possa essere approvato rapidissimamente, sulla sicurezza urbana, che metta al centro il tema dei furti, sul quale investiremo tutte le nostre migliori energie. Non è possibile che in Italia ci si senta sotto attacco a casa propria».

«Il 2015 è stato l'anno dell'Expo ed è stato anche l'anno del Giubileo.

Per il Giubileo abbiamo fatto 2500 assunzioni straordinarie di unità di forze di polizia, 250 assunzioni straordinarie di Vigili del Fuoco, 1100 unità forze di polizia e sono stati assegnati 2271 militari per la vigilanza dei siti e degli obiettivi sensibili». 




 

© RIPRODUZIONE RISERVATA