Alessandria, coniugi uccisi dal monossido di carbonio, gravissima la figlia

Alessandria, coniugi uccisi dal monossido di carbonio, gravissima la figlia
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Venerdì 26 Dicembre 2014, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 19:02
Una caldaia difettosa è costata la vita a marito e moglie, in provincia di Alessandria, morti insieme a causa delle esalazioni di monossido di carbonio.



La figlia Paola, 30 anni, è invece ricoverata all'ospedale di Novara, dove è stata sottoposta a terapia in camera iperbarica. La tragedia a Gavi, paese in provincia di Alessandria noto per il suo vino, in una villetta della Lomellina. A trovare esanimi Franco Tacchino, pensionato Michelin di 68 anni, e la moglie Rosalia Franza, 65 anni, è stato questa mattina il figlio Cristian. Non riusciva a contattare i genitori e la sorella e così, dopo numerose telefonate andate a vuoto, si è recato di persona nella villetta a due piani della famiglia.



Qui la terribile scoperta: le condizioni dei tre sono apparse da subito gravi ai sanitari del 118, intervenuti sul posto dopo l'allarme del figlio. Con loro anche i carabinieri della compagnia di Novi Ligure e i vigili del fuoco che hanno effettuato i primi rilievi del caso. Per i due coniugi la corsa in ospedale, dove sono stati trasportati in codice rosso, è stata inutile. Ogni tentativo di rianimarli è stato vano: sono morti poco dopo l'arrivo all'ospedale di Alessandria. È stata invece trasportata a Novara la figlia Paola, che stava riposando al piano terreno perchè influenzata. Sottoposta a terapia in camera iperbarica, le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata. «Se fossi arrivato anche solo un'ora dopo, starei piangendo non solo i miei genitori, ma anche mia sorella», si dispera Cristian parlando con amici e parenti che gli si sono stretti attorno. «Ora tutte le nostre preghiere - si limita ad aggiungere - devono essere per Paola».



La donna, dicono i sanitari, si è salvata soltanto per pochi minuti.
Sono in corso, da parte di carabinieri e vigili del fuoco, gli accertamenti necessari a stabilire le cause del malfunzionamento della caldaia, che ha sprigionato il monossido letale, e le eventuali responsabilità. Quella di Gavi è l'ennesima tragedia del gas killer. Lo scorso anno a Rivarolo, nel Torinese, padre e due figli di 14 e 6 anni morirono insieme all'interno di una roulotte. Uccisi anche loro dalle esalazioni di monossido di carbonio di una stufetta difettosa.
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