La causa è stata individuata con certezza e dipende da un privato. «Da verifiche eseguite abbiamo riscontrato che il problema deriva da un'interconnessione, tassativamente vietata, tra l'impianto dell'acquedotto e quello d'irrigazione all'interno della proprietà del civico 22», spiega l'ingegnere Roberto Durigon, direttore di Ats. Sono stati esposti avvisi lungo via Moro che vietano l'uso dell'acqua a scopo alimentare, e dove, possibile, sono state avvisate direttamente le utenze. In pratica, per irrigare il giardino senza correre il rischio di rimanere senza l'acqua d'irrigazione che in alcuni periodi viene chiusa dal Consorzio Brentella, una persona ha pensato di allacciare l'impianto d'irrigazione alla rete di Ats. Una furbata che potrebbe costare cara.
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