Usa, 76 morti per meningite: condannato a 9 anni proprietario dell'azienda farmaceutica

Cadden ha venduto alle farmacie sostanze prodotte in condizioni igieniche pericolose
di Rachele Grandinetti
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Mercoledì 28 Giugno 2017, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 21:56
È stato condannato a 9 anni di carcere Barry Cadden, co-fondatore del New England Compounding Center, per aver favorito un’epidemia di meningite che ha ucciso 76 persone e provocato centinaia di infezioni debilitanti. Era il 2012 quando un numero eccessivo di contagi sollevò un polverone sull’azienda farmaceutica dando l’avvio alle indagini che misero al centro Cadden. Prima in Tennesse, poi in Virginia e ancora in altri Stati: meningite e infezioni fungine si diffusero a macchia d’olio. Allora i sanitari ricondussero le malattie ad un gruppo di metilprednisolone acetato privo di conservanti, uno steroide usato per trattare il dolore alla schiena, prodotto proprio dal New England Compounding Center di Framingham.

Accusato di frode, il 50enne è responsabile di aver venduto alle farmacie di tutto il Paese medicinali non approvati e non sterilizzati, prodotti in condizioni non sufficientemente igieniche: Cadden ha ignorato la normativa a scopo di lucro. L’accusa aveva chiesto la pena più severa ammissibile, ovvero 35 anni, sostenendo la consapevole volontà di Cadden di trascurare la vita dei pazienti. Il Washington Post racconta che l’imputato, in lacrime, ha dichiarato in occasione del processo: «Come capo di una società che ha fatto droghe che hanno ucciso e maledetto queste persone, dico con sincerità che mi si spezza il cuore nel leggere quanto dolorose siano state le loro morti».
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