Ristoranti e bar al chiuso anche in zona gialla, in bianca via il coprifuoco. Orari, cerimonie, discoteche: le regole

Ristoranti e bar al chiuso anche in zona gialla, in bianca via il coprifuoco. Orari, cerimonie, discoteche: le regole
di Mauro Evangelisti
5 Minuti di Lettura
Domenica 30 Maggio 2021, 22:12 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 18:07

Dal 1° giugno si torna al ristorante e al bar anche al chiuso. La consumazione sarà consentita all’interno, anche in quelle regioni che sono rimaste in fascia gialla. Ma allora quale sarà la differenza con Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna che dal 31 maggio entrano in zona bianca, quella con minori limitazioni (grazie alla diminuzione dei nuovi casi sotto la barriera di 50 casi ogni 100mila abitanti su base settimanale)? Cambiano gli orari.

Zona bianca Lazio da quando? Ecco come cambiano le Regioni a giugno

 

Le tre in zona bianca non dovranno più rispettare il coprifuoco, mentre il resto del Paese dovrà fermarsi tra le 23 e le 5 dal mattino.

Questo fino al 7 giugno quando sarà concessa un’ora di libertà in più, visto che il coprifuoco (sempre in fascia gialla) comincerà a mezzanotte. Infine, se non ci saranno brutte sorprese sul fronte dell’epidemia, il 21 giugno sparirà il coprifuoco.

COLORI - Salvo un’improbabile ripresa del contagio molte regioni si apprestano a finire in zona bianca: il 7 giugno toccherà ad Abruzzo, Liguria e Veneto, una settimana dopo a Lazio, Puglia, Piemonte, Umbria, Lombardia ed Emilia-Romagna. La progressiva riduzione dei divieti va di pari passo con l’andamento dei contagi: anche ieri i nuovi casi sono stati meno di 3.000 (2.949), vale a dire più di mille in meno rispetto a una settimana prima; scende il numero dei decessi, 44, non era mai stato così basso da ottobre e anche sul fronte dei ricoveri rispetto ai 10.571 di sette giorni fa, siamo passati a 7.652, circa il 25 per cento in meno. Tutti gli indicatori vanno a consolidare la scelta di riaprire.

Non si torna solo al ristorante. Da domani via libera al pubblico per gli eventi sportivi (25 per cento della capienza). In zona bianca ripartono le feste per matrimoni, battesimi e comunioni (ma gli invitati dovranno avere il green pass), in zona gialla bisognerà attendere il 15 giugno. Stessa cadenza temporale per i parchi tematici e di divertimento: ora riaprono nelle regioni bianche, dal 15 in quelle gialle. Per quanto riguarda le piscine al chiuso, per la fascia gialla l’appuntamento è rimandato al primo luglio.

Ristorazione
A tavola senza
limiti di posti

Dal 1° giugno si torna a pranzare o cenare al ristorante anche nei locali al chiuso. Questo vale sia per le regioni in fascia bianca sia per quelle in fascia gialla. Non è più richiesto il limite dei quattro commensali allo stesso tavolo, ma le linee guida comunque confermano la distanza di un metro tra i tavoli e l’obbligo di indossare la mascherina quando ci si sposta. Viene anche raccomandata una costante aerazione dei locali. La differenza tra ristoranti che operano in zona gialla e quelli che invece sono in zona bianca è legata agli orari, visto che i primi devono rispettare il coprifuoco

Bar
Torna il caffè
al bancone

Una novità importante, che ci restituisce una abitudine che stavamo dimenticando, è la possibilità di consumare anche all’interno dei bar che non hanno posti a sedere. Si potrà bere il caffè al bancone, l’importante è che sia comunque rispettata la distanza di un metro tra un cliente e l’altro. Questa misura diventa di due metri se la Regione in cui si trova il bar dovesse passare in uno scenario di rischio epidemico (al momento i dati sembrano escluderlo ovunque). Anche per i bar, stesso discorso dei ristoranti: chi è in zona bianca non deve rispettare il coprifuoco.

Limiti orari
Dal 7 giugno
a mezzanotte

Da oggi in tre Regioni italiane che passano in zona bianca finisce il coprifuoco. E le altre? A prescindere dall’andamento dell’epidemia (sono numerose quelle che nei prossimi quindici giorni si apprestano al passaggio nella fascia con meno limitazioni) c’è comunque un calendario fissato per un progressivo alleggerimento del coprifuoco. Oggi (esclusa la zona bianca) è dalle 23 alle 5. Dal 7 giugno ci sarà un’ora in più di libertà: sarà obbligatorio rientrare a mezzanotte. Infine, il 21 giugno, salvo imprevisti, non ci sarà più il coprifuoco.

Cerimonie
In giallo solo
dopo il 15

Sulle feste legate a matrimoni, battesimi e comunioni ci sono molte aspettative e anche tanta confusione. Prima di tutto, in zona bianca da domani possono ripartire, mentre in zona gialla sarà necessario aspettare il 15 giugno. Le linee guida stilate dalla Conferenza delle Regioni richiedono comunque agli invitati di essere titolari del green pass, che si può avere in tre modi: se in passato si è stati contagiati e l’infezione è stata superata; dopo un tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti; se è stato completato il percorso vaccinale.

Piscine coperte
In bianco subito
in giallo da luglio

Per le piscine al chiuso la zona gialla prevede un calendario di riaperture molto severo, visto che sarà necessario aspettare il primo luglio, quando saranno consentito anche una lunga serie di attività come i casinò, le sale giochi, le sale scommesse e i bingo. In zona bianca però le piscine al chiuso potranno essere operative subito: le nuove linee guida delle Regioni hanno previsto alcune nuove regole maggiormente flessibili, visto che consentono, ad esempio, l’utilizzo delle docce, purché venga garantita una distanza di almeno un metro.

Discoteche
Si ricomincia
ma senza ballo

Per le Regioni in fascia bianca arriva anche la riapertura delle discoteche ma con delle limitazioni che hanno fatto molto discutere e suscitato le proteste dei gestori dei locali che ormai sono chiusi (salvo una breve parentesi estiva nel 2020) da 15 mesi: le discoteche potranno ripartire, ma senza che ai frequentatori sia consentito di ballare. Dunque, dovranno reinventarsi come locali in cui si va a bere una birra o un cocktail, ad ascoltare musica o dove si può mangiare. Ovviamente, anche per le discoteche varranno le stesse regole in vigore per bar e ristoranti.

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