È stata pubblicata oggi sul Bollettino ufficiale regionale ed entrerà in vigore domani la legge della Valle d'Aosta che consente al presidente della Regione autonoma di disporre autonomamente l'apertura tra l'altro di esercizi commerciali, bar e ristoranti, la pratica sportiva e la libertà di movimento dei cittadini, in deroga ai Dpcm. La contestata norma, di cui il governo ha già annunciato di voler valutare l'impugnativa, era stata approvata dal Consiglio regionale lo scorso 2 dicembre con i voti degli autonomisti e della Lega. Il centrosinistra, che fa parte della maggioranza regionale, si è astenuto.
I dati
«La Valle d'Aosta da oltre 14 giorni è in zona gialla e i dati lo dimostrano».
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Lombardia zona gialla da domenica: netto calo dei contagi (1.233) e dei ricoveri (-460)
«Nell'ordinanza con cui il Ministro Speranza ha determinato la 'zona arancionè per la Valle d'Aosta - rileva Lavevaz - si specifica peraltro che 'l'accertamento della permanenza per 14 giorni in livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato misure restrittive comporta l'applicazione, per un ulteriore periodo di quattordici giorni, delle misure relative allo scenario immediatamente inferiore, salvo che la Cabina di regia ritenga congruo un periodo inferiore e come previsto dal decreto-legge 30 novembre 2020» «Riteniamo corretto che il Governo prenda atto al più presto della nostro situazione e ci dia supporto - conclude il presidente della Valle d'Aosta - alla luce del continuo e significativo miglioramento dei dati epidemiologici sul nostro territorio, per un ritorno ad un contesto di maggiore normalità, significativo per tutto il sistema economico e sociale della Valle d'Aosta e per tutti i valdostani, che hanno dimostrato senso di responsabilità nel contenimento della diffusione del virus».