Vaccino Pfizer in ritardo, allarme D'Amato: Nel Lazio piano dimezzato»

Vaccino Pfizer bloccato, D'Amato ammette: «Preoccupato, piano vaccinazioni dimezzato»
di Francesco Pacifico
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Domenica 17 Gennaio 2021, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 20:20

Al via i richiami al vaccino questa mattina all’istituto Spallanzani. Eleonara Mastria, medico delle Uscar è uno dei sanitari ai quali è stato inoculato il farmaco, racconta: «Per quanto mi riguarda nessun effetto collaterale. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma io spero che tutti si vaccinino».
Sempre questa mattina, allo Spallanzani e in alcune Asl, è iniziata la campagna vaccinale agli over 80.
Dopo l’annuncio, poi in parte ridimensionato, da Pfizer di un ritardo nella consegna delle fiale si vuole capire quali ripercussioni avrà sulla campagna vaccinale, che dopo aver interessato il personale sanitario,  da febbraio vuole “proteggere” 470mila over 80. 

L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, chiede alla casa americana di rispettare gli impegni, ma questa decisione «rallenterà il programma». Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani, parla di «una macchina poderosa. Ma ora ci servono i vaccini». 

 

«Sicuramente siamo un pò preoccupati e questo rallentamento non aiuta perché eravamo pronti a fare il salto di qualità con 10mila vaccinazioni al giorno. Con queste dosi potremo fare la metà», ha ammesso D'Amato, parlando dei ritardi nella consegne dei lotto di vaccino anti-Covid. «Dipende da quando Pfizer ritarderà nella consegna delle dosi.

Dicono una settimana, vediamo». «Abbiamo sempre lavorato mantenendoci il 30 per cento di scorte per i richiami» ha ribadito.

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