Trivelle, nuova capriola a 5 stelle

il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa
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Domenica 6 Gennaio 2019, 19:23
L'Ilva e il Tap. Due celebri retromarce dei grillini rispetto alla predicazione originaria. L'Ilva la volevano trasformare, Beppe Grillo dixit, in un parco giochi. Il gasdotto pugliese andava bloccato perché inquinante e anti-estatico. E invece cedimento su entrambi i fronti.

Ora la capriola numero tre: sulle trivelle. No Triv era lo slogan pentastellato contro le scavatrici nelle acque del mediterraneo. Ma adesso Di Maio ha detto Sì Triv e molto dei suoi - compreso il ministro Costa - sono sconvolti per l'ennesima promessa tradita. Poi toccherà, probabilmente, alla Tav. Dal No Tav al Sì Tav ma, nel caso, dopo le elezioni europee.
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