M5S, l'ex ministro Trenta esclusa dal team dei facilitatori per la vicenda della casa di servizio

M5S, Trenta esclusa dal team dei facilitatori per la vicenda della casa di servizio
di Simone Canettieri
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 19:51

Addio Trenta. Non figura più tra i team in gara come facilitatori del lavoro del capo politico Luigi Di Maio, la squadra proposta dalla ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, finita nel mirino anche dei suoi colleghi M5s per la vicenda della casa assegnatale come ministro, a Roma

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La decisione di escluderla è stata presa da Luigi Di Maio. Il team o il progetto da lei proposto per il settore Sicurezza  e Difesa non ha infatti passato il vaglio dei requisiti  richiesti da Rousseau per poter entrare nel "team del futuro".  Al suo posto è entrata la squadra proposta dal deputato Luca  Frusone con Emanuela Corda; Luigi Piccirillo; Marcello La Rosa; Aniello Prisco; Andrea Grigoletto; Antonio Teti; Umberto Saccone; Vincenzo Siani. La squadra di Frusone non deve neppure passare al vaglio della rete in quanto, spiegano fonti del M5S, il suo progetto è passato automaticamente avendo soddisfatto tutti i requisiti richiesti per entrare a far parte del team.


 


Contro la candidatura di Elisabetta Trenta nel  team del futuro del nuovo M5S si è scagliato anche il deputato Luigi Iovino: «Nel dubbio non si possono avere dubbi». La vicenda della casa dell'ex titolare della Difesa è finita sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei conti e della Procura militare. Diversi gli esposti presentati e le interrogazioni parlamentari annunciate.

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