Speranza: «Terza dose agli over 18 dal primo dicembre»

Terminato il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto sul Super green pass

Speranza: «Terza dose agli over 18 dal primo dicembre»
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 19:45

Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto sul Super green pass. «Sono quattro gli ambiti di interventi: il primo è l'obbligo vaccinale per personale sanitario e lavoratori Rsa anche non sanitario che viene esteso a personale non sanitario del comparto salute, alle forze dell'ordine e ai militari e a tutto il personale scolastico. Sarà obbligatoria per queste categorie anche la terza dose», ha detto il ministro. 

Il super Green pass

«Il secondo ambito sarà l'estensione del green pass agli alberghi, trasporto ferroviario regionale e mezzi trasporti locali e attività sportive.

La validità del green pass si riduce da 12 a 9 mesi. Terzo ambito è il green pass rafforzato si potrà ottenere solo da guariti o vaccinati dal 6 dicembre al 15 gennaio. Il quarto ambito sono i controlli: ci sarà una nuova procedura in tutti i luoghi dove il green pass verrà utilizzato. I Comitati provinciali ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando una volta a settimana».

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La terza dose 

Sui richiami del vaccino anti-Covid, Speranza ha specificato che da oggi, martedì 24 novembre «è possibile avere il richiamo a 5 mesi e ci apprestiamo a una ulteriore modifica: dal primo dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo. Dal 1/o dicembre sarà possibile la dose richiamo sopra i 18 anni». Così il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi.», ha aggiunto Speranza. 

Evitare le chiusure 

«Come noto a tutti, il Green pass si ottiene a tre condizioni differenti: la vaccinazione, la guarigione e un tampone negativo, che può essere antigenico o molecolare. Noi riteniamo» opportuno, «in questa fase di avanzamento dell'epidemia e di contesto internazionale così complicato, per una fase temporale che andiamo ad indicare come compresa tra il 6 dicembre e il 15 gennaio, introdurre una fattispecie rafforzata di Green pass, in cui per poter accedere al certificato verde solo due di queste funzioni restano vigenti: la vaccinazione o la guarigione».

«Già in zona bianca, a partire dal 6 dicembre, rispetto ad alcune fattispecie, salvando chiaramente l'utilizzo che si fa del Green pass per le questioni lavorative, di trasporto e per altre che riteniamo rilevanti - ha precisato - consideriamo questo nuovo utilizzo del certificato. Nel momento in cui si fa una scelta di questo tipo, c'è però un elemento molto positivo che vorrei sottolineare - ha rimarcato il ministro - e cioè che, nel passaggio di colore che può avvenire nel caso in cui le regioni dovessero superare determinati indici di ospedalizzazione in area medica e terapia intensiva, noi eviteremo restrizioni per le persone vaccinate». «Quindi il messaggio di fondo che noi diamo è un rafforzamento del Green pass per evitare chiusure, per evitare riduzioni di capienze. Proviamo ad avere una disciplina più rigida dell'utilizzo del Green pass - ha puntualizzato Speranza - ma controbilanciamo questa scelta con quello che è l'obiettivo del Governo, cioè limitare le restrizioni».

Vaccino Pfizer ai bambini 

«Il primo passaggio è l'approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. Già nella giornata di domani o entro questa settimana. Poi Aifa si pronuncerà con un parere allineato a Ema e poi aspettiamo la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e credo che l'indicazione che daremo sarà di ascolare i pediatri e i medici». 

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