Terrorismo, Lamorgese: «Non potrei dire Italia fuori da ogni rischio»

Terrorismo, Lamorgese: «Non potrei dire Italia fuori da ogni rischio»
3 Minuti di Lettura
Domenica 8 Novembre 2020, 22:24 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 01:05

Terrorismo, la ministra degli Interni Luciana Lamorgese, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, dice «non potrei dire che l'Italia sia fuori da ogni rischio». L'attentato in Francia e quello in Austria «sono stati isolati fra di loro. Ho riunito un comitato nazionale dopo l'attentato di Vienna e quello che è emerso è che agiva autonomamente, da lupo solitario. Ma dal mio punto di vista questa narrazione dell'Isis in certi soggetti procura fascino, dunque ritenerci fuori non è vero», ha detto Luciana Lamorgese ed ha aggiunto: «Spero non si realizzi, ma come prevenzione abbiamo le migliori forze di polizia in campo e siamo in collegamento con altri paesi. Non potrei mai dire che l'Italia è fuori rischio. Monitoriamo con attenzione e in collegamento con altre forze internazionali».

Ricciardi: «Lockdown a Milano subito. Avrei fatto Napoli zona rossa due settimane fa»

Covid, ecco le Regioni che rischiano di diventare zona rossa in base al report dell'Iss

Covid, Lamorgese: «Manifestare è giusto ma in legalità»

«Le ultime manifestazioni protesta a partire da Napoli hanno visto gente che non aveva nulla a che vedere con le categorie che erano scese in piazza.

C'erano soggetti infiltrati, giovani con sentenze di condanna per microcriminalità e infiltrazioni di criminalità organizzata. Dico manifestare è giusto ma in legalità. Ho fatto appello alle categorie che manifestano legittimamente a prendere le distanze da queste frange», ha detto la ministra degli Interni Luciana Lamorgese.

«Durante il lockdown abbiamo registrato un grande aumento di telefonate ed atti di violenza. Abbiamo per questo installato un app cosi che qualunque donna con un semplice clic possa collegarsi alle forze di polizia. Ma dobbiamo ulteriormente incrementarlo e parteciparlo maggiormente in modo da proteggere in caso di maggiore chiusura le parte debole della nostra società». Lo ha detto la ministra degli Interni Luciana Lamorgese e rispondendo se un lockdown totale potrebbe essere imminente ha risposto: «mi auguro che il lavoro sia preservato, ma colgo questa occasione per dire ai cittadini che tutto dipende anche da noi, dalla nostra responsabilità e comportamento corretto per evitare un competo lock down».

Covid, il bollettino di oggi 8 novembre 2020: 32.616 contagi e 331 morti. Stabile il rapporto tamponi/positivi e le terapie intensive

Sono 32.616 i nuovi casi di Covid in Italia secondo il bollettino del ministero della Salute di oggi 8 novembre 2020. I morti sono 331. Le terapie intensive toccano quota 2.749. Tamponi invece in calo rispetto a ieri: sono 191.144 a fronte degli oltre 233mila del 7 novembre.


© RIPRODUZIONE RISERVATA