Francia, Conte teme ritorsioni, su Alitalia e Fincantieri, ma Parigi nega: «Non giochiamo a chi è il più stupido»

Francia, Conte teme ritorsioni, su Alitalia e Fincantieri, ma Parigi nega: «Non giochiamo a chi è il più stupido»
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Mercoledì 23 Gennaio 2019, 18:33
ROMA “È paradossale che proprio mentre si crea un campione europeo della cantieristica per competere più efficacemente sui mercati mondiali come il gruppo Fincantieri-Stx, da parte della Francia si coinvolga la Commissione europea in modo così ambiguo”. Così il premier Giuseppe Conte, a margine del World Economic Forum di Davos, commentando l'attuale situazione del gruppo navale alla luce delle tensioni diplomatiche tra i due Paesi e dell'avvio della procedura avviata dall'Antitrust europeo sulla fusione. 'La logica di questo atteggiamento appare davvero poco comprensibile”, ha aggiunto Conte.

Immediata la replica francese: «Non vogliamo giocare al concorso di chi è più stupido. Con l'Italia abbiamo molte cose da fare e vogliamo continuare a farle». Mi recherò in Italia quando il clima si sarà calmato«: la ministra per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, al termine del consiglio dei ministri a Parigi, ha risposto così a chi chiedeva se la Francia fosse pronta ad adottare eventuali ritorsioni contro l'Italia, ad esempio, sul caso Stx-Fincantieri o sul dossier Alitalia.
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