Nomine Bankitalia, Conte prende tempo ma rischia l’assedio

di Marco Conti
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Sabato 9 Febbraio 2019, 16:40
ROMA “Stiamo approfondendo”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte liquida così il veto dei suoi due vice alla conferma di Luigi Federico Signorini alla direzione della Banca d’Italia. Un veto che la legge è lo statuto di Bankitalia, che ne garantisce l’autonomia dalla politica, non prevede, visto che al Consiglio dei ministri è riservato solo un parere consultivo. Ma i due vicepremier quando si tratta di marcarsi a vicenda e decidere su poltrone, sembrano ritrovare l’armonia del maggio scorso. 
E così le questioni aperte sulle quali si attende un segnale da palazzo Chigi e dal suo principale inquilino, crescono di giorno in giorno incartando il governo in una paralisi molto pericolosa. 
Dallo scontro con la Francia, alla linea italiana sul Venezuela, passando per la Tav e i cantieri, è ormai tutto sulla scrivania di Conte che, dietro carte e faldoni , rischia di perdersi.
 
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