Attilio Fontana nel mirino dei social. Mentre sono in corso le indagini della procura di Milano sul conto in svizzera e sulla storia dei camici appaltati al cognato e mai consegnati, il governatore leghista della regione Lombardia è stato oggetto di una campagna social partita con l'hashtag #Tana_per_Fontana.
C'è chi fa ironia, raffigurando il governatore lombardo nei panni delle tre scimmiette del "non vedo, non sento e non parlo", e chi invece si dice indignato della vicenda. Sono oltre 10mila i tweet pubblicati con questo hashtag e in continuo aumento.Affido un appalto a mio cognato
Vengo sgamato da un programma giornalistico
Dico che è una donazione
Pago da un conto Svizzero
Dimentico di consegnare 25000 camici per rivenderli ad una RSA
Manco il cognato di Mubarak riuscirebbe a tanto!#TANA_per_FONTANA https://t.co/hDzUmbmNM5— Antonio Lo Gerfo 🇮🇹🇪🇺 #facciamorete #FBPE (@AntoninoLogerfo) July 29, 2020
In molti invocano le sue dimissioni, e alcuni lo paragonano persino a chi rideva durante il terremoto all'Aquila: "In tempo di pandemia trafficava col cognato e sul conto in Svizzera". Tempi duri per l'ex sindaco di Varese. Intanto la procura continua a indagare.“Nenti sacciu, nenti vitti e nenti vogghiu sapiri"#TANA_per_FONTANA pic.twitter.com/EnCcxNWPcQ
— mattia #facciamorete 🇮🇹 🇪🇺 (@anubi_matt) July 29, 2020
Professione avvocato... #Fontana che fa un bonifico di 250.000 mila euro da un conto svizzero e nn conosce la legge sull'antiriciclaggio...
Basta aggiungere altro sulla totale incapacità di questo uomo...#Primaibonifici#FontanaDimettiti#fontanaindagato#TANA_per_FONTANA pic.twitter.com/txHnqJKrBM— Gianluca (@APagliaccis) July 29, 2020
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