Taglio parlamentari, festa M5S di popolo senza popolo

Taglio parlamentari, festa M5S di popolo senza popolo
di Mario Ajello
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Martedì 8 Ottobre 2019, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 20:55

Anna Macina, che potrebbe diventare presidente del gruppo grillino alla Camera, si alza dal suo scranno e infervorata nel suo discorso dice: “Che cosa chiedono i cittadini fuori di qua?”. E i suoi le rispondono: “Meno poltrone, il popolo vuole meno poltrone”. E anche su Di Maio poco dopo: “Una misura in favore del popolo, questo abbiamo fatto con il taglio del numero dei parlamentari”. E da Fraccaro a Bonafede, anche i ministri stellari sono tutti contenti per il risultato in favore del popolo. Il quale riempie la bocca di tutti i grillini (“Abbiamo fatto una rivoluzione popolare”) e poi vanno a tuffarsi nel bagno di popolo allestito fuori da Montecitorio per celebrate gli eroi anti-casta. Ma il popolo, lì fuori, e composto da appena una ventina di persone. Nessun oceano popolare, zero masse rivoluzionare a celebrare la grande svolta in nome del popolo. Assente.
 

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