Super green pass dal 6 dicembre. Zona bianca, gialla e arancione: cosa cambia per i No vax

Super green pass dal 6 dicembre. Zona bianca, gialla e arancione: cosa cambia tra vaccinati e non
di Francesco Malfetano
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 11:11

Al ristorante solo con il vaccino, in palestra anche con il tampone. Almeno in zona bianca e gialla. In arancione infatti le cose cambiano, molto. Mancano ormai pochissimi giorni all'entrata in vigore del nuovo Super green pass, ovvero la nuova versione "rafforzata" della certificazione verde ottenibile solo attraverso la somministrazione del vaccino anti-Covid oppure la guarigione dalla malattia, che farà il suo esordio a partire dal prossimo lunedì, cioè dal 6 dicembre (e almeno fino al 15 gennaio).

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La misura esclude la possibilità di accedere a tutta una serie di attività con il tampone. Antigenico o molecolare che sia permettono sì di ottenere ancora il Green pass "base" utile per recarsi sul posto di lavoro, ma ristoranti, cinema, teatri, stadi ed eventi diventano off limits. Inoltre per i No vax, a seconda del "colore" del territorio in cui ci si trova, regole e restrizioni aumentano. 

ZONA BIANCA
Per ora, al netto dell'impennata dei contagi in corso, il bianco è ancora il colore prevalente nella Penisola. Anche se si tratta della fascia di rischio più bassa però, sono già previste numerose differenze - in termini di limitazioni alle attività che è possibile svolgere - tra chi si è sottoposto alla profilassi e chi no. In particolare sarà, appunto, obbligatorio il cosiddetto Super Green pass per accedere a tutti i servizi di ristorazione al chiuso, a spettacoli ed eventi sportivi (per cui sono inclusi cinema, teatri, arene e sale da concerto oltre a stadi e palazzetti), a feste e discoteche, oltre che alle cerimonie pubbliche.

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Non solo, già in zona bianca si è anche esteso l'uso del pass "base". Servirà infatti il tampone per accedere anche ai trasporti locali (bus, metro, tram e treni regionali) e non più solo, come accaduto fino ad oggi, per i treni a lunga percorrenza.

Inoltre diventerà obbligatorio esibire il Green pass - anche ottenuto attraverso un test antigenico - per accedere agli spogliatoi dei circoli sportivi, anche se l'attività di per sé viene poi svolta all'aperto (e quindi non è necessario il lasciapassare). Discorso simile per gli hotel: dal 6 dicembre servirà il pass "base" per soggiornare. 

ZONA GIALLA
Il passaggio in zona gialla invece, non comporta particolari nuove restrizioni per i soli non vaccinati. L'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto che è ad esempio già scattato nella prima Regione di gialla, il Friuli-Venezia Giulia, è infatti esteso a tutta la popolazione. Coloro che hanno deciso di non vaccinarsi però, continueranno a non poter frequentare ristoranti, cinema, stadi e discoteche. Non i bar però: proprio come oggi (e come anche in zona bianca), per il servizio al banco non è richiesto il Green pass, né quello base né quello rafforzato. Stesso discorso per i vaccinati che però, a differenza del passato, non subiranno più le limitazioni previste per le tavolate (in giallo è vietato sedersi in più di 4 al ristorante se non si è conviventi) così come per la capienza di cinema e teatri (che resta al 100%) o degli stadi (al 75%). 

 

ZONA ARANCIONE
Anche in arancione di fatto per i vaccinati non cambia nulla. Nel decreto infatti si stabilisce come le restrizioni e le limitazioni previste per questa fascia non scattano ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Per cui, ad esempio, non solo i vaccinati potranno continuare a frequentare bar, ristoranti, palestre, piscine, cinema o teatri, ma non vedranno neppure limitati gli spostamenti al di fuori del proprio comune. Limitazione questa, che invece riguarderà chi ha a disposizione solo il Green pass base, che quindi potrà uscire dai confini comunali solo per motivi di studio, lavoro o salute. 
Per quanto riguarda i non vaccinati essendo sospeso per loro il servizio al tavolo nei bar anche all'aperto, potranno usufruire solo di servizi take away o consegna a domicilio. Inoltre dovranno rinunciare anche palestre, piscine e impianti da sci: queste infatti resteranno aperte ma non basterà il tampone per accedervi. Restano aperti, ai soli vaccinati o guariti, i centri commerciali (eccetto negozi alimentari, farmacie, tabacchi ed edicole). 

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