Salvini verso il processo per vilipendio alla magistratura. La definì «una schifezza»
L'episodio era stato documentato da un esponente del Carroccio che aveva chiamato i carabinieri, denunciato il giovane e poi pubblicato un video su Facebook definendo il giovane come un «fenomeno di sinistra». La procura di Torino, ricevuta la denuncia, ha iscritto il giovane per vilipendio e poi ha chiesto al gip l'archiviazione. Il giudice ha stabilito che non esiste alcuna ipotesi di reato. «Condividiamo pienamente le argomentazioni giuridiche alla base della decisione del Tribunale - spiegano i legali del 26enne, gli avvocati Andrea Castelnuovo e Frediano Sanneris -. Il punto, però, è che non si può utilizzare la via del processo penale a fini di propaganda e confronto politico, anche perché questo comporta oneri e costi per l'amministrazione della giustizia».
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