Sputò sul manifesto di Salvini: il tribunale archivia l'accusa di vilipendio

Sputò sul manifesto di Salvini: il tribunale archivia l'accusa di vilipendio
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Mercoledì 13 Marzo 2019, 21:19
Archiviato dal tribunale di Torino il procedimento contro un 26enne di Villastellone (Torino) che lo scorso 9 febbraio aveva sputato su un manifesto con la foto del ministro dell'Interno Matteo Salvini esposto in un gazebo della Lega. Era indagato di vilipendio a un organo dello Stato.

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L'episodio era stato documentato da un esponente del Carroccio che aveva chiamato i carabinieri, denunciato il giovane e poi pubblicato un video su Facebook definendo il giovane come un «fenomeno di sinistra». La procura di Torino, ricevuta la denuncia, ha iscritto il giovane per vilipendio e poi ha chiesto al gip l'archiviazione. Il giudice ha stabilito che non esiste alcuna ipotesi di reato. «Condividiamo pienamente le argomentazioni giuridiche alla base della decisione del Tribunale - spiegano i legali del 26enne, gli avvocati Andrea Castelnuovo e Frediano Sanneris -. Il punto, però, è che non si può utilizzare la via del processo penale a fini di propaganda e confronto politico, anche perché questo comporta oneri e costi per l'amministrazione della giustizia». 
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