Spid non sarà abolito (per ora): verso il rinnovo delle convenzioni. Ma l'Ue lavora a una nuova app unica

Le sperimentazioni inizieranno a giugno 2023 e dovrebbero durare circa un biennio

Spid, niente rivoluzione (per ora): si va verso il rinnovo delle convenzioni. Ma l'Ue lavora a una nuova app unica
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Venerdì 24 Febbraio 2023, 18:30

Si va verso il rinnovo delle convenzioni per i gestori dell'identità digitale mentre si lavora a una razionalizzazione dei diversi sistemi di accesso alla pubblica amministrazione (Spid, Cie, Cns): la prossima settimana il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alesso Butti incontrerà di nuovo i rappresentanti di Assocertificatori per lavorare a una nuova convenzione (quella attuale scade ad aprile) con la volontà di evolvere e migliorare i sistemi italiani di identità digitale in linea con il quadro europeo di riferimento. Ma è probabile che il rinnovo non sia di breve durata.

 

Identità digitale, l'Ue lavora a una nuova app unica

Intanto in Ue si lavora all'European digital identity wallet, un'app che offrirà ai cittadini un sistema semplice e sicuro per identificarsi online e condividere una serie di certificati, documenti e abilitazioni come ad esempio la patente di guida, il diploma con enti pubblici e privati per accedere ai diversi servizi.

Dovrebbe funzionare come il green pass ed essere nella sostanza un'identità elettronica pubblica interoperabile. Le sperimentazioni inizieranno a giugno 2023 e dovrebbero durare circa un biennio.

Il Consorzio Potential per l'identità digitale che riunisce 20 paesi rappresentati dai rispettivi ministeri nazionali ha lanciato diversi casi d'uso per il portafoglio europeo, nei settori bancario, della mobilità, della sanità e dell'amministrazione. Sottolinea che il nuovo sistema ha vari vantaggi, ma è soprattutto una «cassaforte digitale sicura con controllo dell' utente completo sulla condivisione dei dati». In particolare è interessante l'utilizzo sanitario con la possibilità di prescrizioni mediche paperless e l'accesso alle informazioni sanitarie e il controllo degli utenti su con chi desiderano condividere i propri dati sanitari e quando, in tutta Europa.

Al Consorzio partecipa anche PagoPA sotto l'egida del Governo Italiano con l'app IO. Su questa app si sta lavorando anche a livello nazionale e sono allo studio sperimentazioni, ad esempio, dell'integrazione della patente di guida dematerializzata.

I tempi comunque sono lunghi con la partenza dei regolamenti per il portafoglio europeo a giugno del 2021 e l'obiettivo dell'attuazione nel 2025. Nel frattempo sarà difficile in Italia poter rinunciare allo Spid dato che non solo ce ne sono già attivi 33,5 milioni (6 milioni di utenze rilasciate nel solo 2022) ma è anche il sistema di autenticazione più usato. Nel 2022 ci sono state un miliardo di autenticazioni con Spid raddoppiando quasi il dato 2021 (570 milioni) a fronte di appena 21 milioni di autenticazioni con la Carta di identità elettronica (Cie) della quale esistono comunque 32,7 milioni di esemplari (7 milioni rilasciate solo nel 2022).

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