Il coronavirus travolge i partiti: giù Salvini, sale Berlusconi. E adesso le due coalizioni si equivalgono

Il coronavirus travolge i partiti: giù Salvini, sale Berlusconi. E adesso le due coalizioni si equivalgono
di Simone Canettieri
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Mercoledì 29 Aprile 2020, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 19:33

Il coronavirus stravolge anche le intenzioni di voto degli italiani. E avvicina le due coalizioni: quella che governa l'Italia (Pd, M5S, Iv e Leu) e quella che invece sta all'opposizione (Lega, Fdi, FI). Se si sommano infatti i sondaggi sui singoli partiti la maggioranza di Conte, seppur con mille difficoltà interne, raggiunge la coalizione di centro-destra. Il trattitino in questo caso è di rigore, perché Forza Italia, seppur saldamente con Salvini e Meloni, si sta distinguendo su tante battaglie: dal sì al Mes al no alla sfiducia al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. E le intenzioni di voto degli italiani sembrano darle ragione. 

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Prosegue anche questa settimana la flessione della Lega, che dopo oltre quasi un semestre di erosioni, vede ridotto di quasi 9 punti il bottino delle Europee, portandosi al 25,6% dal 25,9 della scorsa settimana. Restando nell'area di centro destra, mostra un calo anche Fratelli d'Italia (12% dal 12,5), mentre continua la lenta
ripresa di Forza Italia (7,9% dal 7,7), salita di 2 punti in due mesi. Per Salvini la crisi è evidente. E lui si giustifica così: «Non credo che i dati dei sondaggi sulla Lega creino alcun malumore: nonostante l'onnipresenza
televisiva di Conte restiamo il primo partito in Italia. Credo che meritiamo questa fiducia».

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Sempre, secondo la proiezione di Ixè per Cartabianca, nella maggioranza giallorossa sono stabili i due principali
partiti, Pd al 22,9 e M5S al 16,4, ma questa settimana guadagna un punto Italia Viva, salendo al 2,9%. Cala invece la Sinistra al 3,2 dal 3,6. Ma alla fine il risultato non cambia: la somma dei partiti che compongono i due schieramenti si equivale.

 

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