Sindaco Roma, il centrodestra cerca la sintesi sul nome: nuovo vertice in vista per sciogliere i veti incrociati

Sindaco Roma, il centrodestra cerca la sintesi sul nome: nuovo vertice in vista per sciogliere i veti incrociati
di Marco Conti
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Lunedì 31 Maggio 2021, 16:18

ROMA - In attesa dell’ennesimo vertice nel centrodestra i partiti continuano a spaventarsi l’uno con l’altro proponendo i nomi più indigesti all’alleato. Brucata la candidatura di Guido Bertolaso, Forza Italia si attesta sul nome di Maurizio Gasparri che, come Giorgia Meloni, vanta un passato nel Msi e poi in An. Replica FdI con Enrico Michetti, avvocato amministrativista e tribuno radiofonico al quale piace, guarda le coincidenze, il saluto romano. 

MILANO - In alto mare anche la scelta per Milano dove regge il nome di Maurizio Lupi anche se piace poco alla Lega per il suo passato da ministro con il governo Renzi. Il puzzle va inoltre incastrato con altre importanti consultazioni. A cominciare dalla regione Calabria dove si andrà di nuovo alle urne dopo la scomparsa dell’azzurra Jole Santelli. La Lega chiede spazio in Calabria e vorrebbe vedere Roma a FI, ma FdI non ci sta ed è per questo che ora si punta ad un civico che magari non sia caratterizzato a destra come l’avvocato Michetti.

I COLLOQUI -  Nel weekend Matteo Salvini ha parlato al telefono con Silvio Berlusconi della vicenda, ottenendo forse quel po' di forza che serve al leader della Lega per riuscire laddove il Cavaliere andava sempre a dama: mettere d’accordo la litigiosa galassia di centrodestra che al suo interno, soprattutto nei territori, conta un consistente numero di micro-partiti.

Non tanto “micro” è l’ultimo arrivato, ‘Coraggio Italia’, partito creato da Giovanni Toti e Luigi Brugnaro, che ha messo insieme una cospicua pattuglia parlamentare ai danni soprattutto di Forza Italia.

GLI ALTRI - Non c’è dubbio che il centrodestra è in ritardo rispetto agli altri avversari e rischia di bruciare, per i tanti veti interni, una grande occasione di vittoria soprattutto a Roma dove i 5S ripresentano Virginia Raggi, il Pd Roberto Gualtieri che devono vedersela a sinistra anche con Carlo Calenda.

Il tutto mentre la città è invasa dalla spazzatura e tra Regione Comune continua il rimpallo ma non per decidere dove realizzare un nuovo centro di smaltimento, ma si discute dove piazzare l’ennesima discarica.

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