Elezioni 2022, tutti i nuovi simboli dei partiti: l'ordine sulla scheda elettorale deciso dal sorteggio

Elezioni 2022, tutti i nuovi simboli dei partiti: l'ordine sulla scheda elettorale deciso dal sorteggio
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Venerdì 12 Agosto 2022, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 14:16

Elezioni 2022. Sono 23 i simboli al momento depositati al Viminale. In ordine i contrassegni sono: Pli Partito Liberale Italiano, Maie-Movimento Associativo Italiani all'estero con Merlo, Sacro Romano Impero Cattolico, Liga Veneta Repubblica, MPL-Movimento Politico Libertas, Partito Unione Nazionale Italiana, Azione-Italia Viva-Calenda, Mastella Noi di Centro Europeisti, Lega-Salvini Premier, De Luca Sindaco D'Italia-Sud chiama Nord, Moderati, Gilet Arancioni - Unione Cattolica Italiana, Sud chiama Nord- Giarrusso, Partito Pensionati al Centro, Panzironi-per Rivoluzione Sanitaria, per l'Italia con Paragone-Italexit, Partito Gay Lgbt+ solidale ambientalista liberale, Libertas-Democrazia Cristiana, PCI, Naturalismo- Movimento Internazionale, Vita, Südtiroler Volkspartei, Movimento delle Libertà. 

 

Il sorteggio per stabilire l'ordine sulla scheda elettorale

Anche alle prossime elezioni politiche saranno i sorteggi a decidere, come previsto dalla legge, la numerazione progressiva dei simboli delle liste dei candidati sulla scheda elettorale.

Il sorteggio è unico per ogni circoscrizione della Camera e per ogni regione del Senato. Gli uffici del Viminale, alla presenza dei delegati di lista appositamente convocati, effettuano un primo sorteggio tra le coalizioni e le liste non collegate. Con il sorteggio viene quindi definito l'ordine con cui verranno riportati sulla scheda e sui manifesti i candidati uninominali e le coalizioni oltre alle liste singole ad essi collegate (con a fianco i relativi candidati di lista in tutti i collegi uninominali della regione). Per stabilire, poi, il numero d'ordine delle liste all'interno delle coalizioni, si procede al sorteggio di tutte le liste in coalizione: queste verranno inserite per la stampa sui manifesti e sulle schede di votazione nei vari collegi uninominali all'interno della propria coalizione in base al numero d'ordine riportato dal sorteggio: si parte da quella che ha riportato il numero d'ordine più basso per finire con quella con il numero più alto. E così per ogni coalizione ed in tutti i collegi uninominali della medesima coscrizione per la Camera e regione per il Senato.

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