Ci risiamo. Ogni amore è un amore diverso, nell’ampia collezione di Silvio Berlusconi, 84 anni, ma la pelle tatuata con il suo nome è un classico che si ripete sempre da parte delle sue donne. Ecco allora Marta Fascina, 31 anni, la fidanzata attuale che firmando i referendum sulla giustizia mostra la mano e che cosa si vede sul dito anulare sinistro? Non un brillante come sarebbe normale, o la fede di fidanzamento visto che di nozze Marta-Silvio ancora non si parla, o comunque un anello miliardario considerando lo standing del suo compagno. No. Solo un piccolo tatuaggio, con sue iniziali: S. B. In segno di adorazione per il suo uomo-mito, in segno di devozione per il suo attempato Cupido, in segno di amore eterno per Berlusconi che “merita - parole di Marta - tutto l’amore che c’è”. Quello della Fascina anzitutto ma anche, secondo la parlamentare azzurra che lo ha conquistato e ne è conquistata, del resto dell’umanità.
Mi tatuo il nome di Silvio per Silvio. Sento Berlusconi in me e celebro l’amore per il sultano, come nelle società non più primitive ma più spirituali e devote alla figura divina dell’uomo maschio, marchiando la mia pelle con le sue iniziali o con un pensierino a lui dedicato.
Nel rituale della volontaria sottomissione passionale che il Cavaliere riesce, senza dirlo e magari anche senza volerlo (non gli piacciono granché i tatuaggi ma se lo consacrano li tollera), ad attivare nelle sue adoratrici, quello di farsi dedicare la cute è uno dei più praticati.
Francesca Pascale, 36 anni, ha ancora, e non intende cancellarla, la scritta “Silvio” sul polso e la fa convivere “amorevolmente”, con il nuovo tatuaggio colorato che si è aggiunto a questo.
Per non dire dire dell’Ape Regina. Chi? Sabina Began, 46 anni, adoratrice del Cavaliere indefessa e insuperabile, personaggio magico è cruciale nell’epopea politico-erogena del Cavaliere. Sul tallone l’Ape Regina da decenni ha una scritta: “S.B.”. Ma non si è limitata alle iniziali Sabina. Al contrario della Fascina, che a Silvio e ai figli di Silvio piace perché “è misurata è mai invadente”, l’Ape alle iniziali del sultano ha fatto aggiungere sul piede: “l’uomo che illumina la mia anima e il mio cuore per sempre”. Sempre Sabina al tempo della passione diceva: “I piedi di Silvio sono profumatissimi, li bacerei in eterno”.
Ma ora probabilmente Silvio bacia Silvio poggiando dolcemente le labbra, nelle serate intime in Sardegna o a ad Arcore, sull’anulare di Marta.
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