Scuola, Regioni contro la Azzolina: «No a didattica a distanza irresponsabile». La replica: «Studenti non sono sacrificabili»

Didattica a distanza, Regioni contro la Azzolina: «Il suo no sbrigativo e irresponsabile»
2 Minuti di Lettura
Martedì 13 Ottobre 2020, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 20:57

Il no del ministro Azzolina sulla Didattica digitale integrata è stato «sbrigativo e irresponsabile». Questo emerge dalla commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni in merito alla questione trasporto pubblico. «Abbiamo proposto al Governo la didattica a distanza per le scuole secondarie superiori per diminuire i picchi di utenza nelle grandi aree urbane. Il ministro Azzolina, in modo sbrigativo ed irresponsabile, ha frapposto un netto diniego. Gli scuolabus sono di competenza dei Comuni e pare che ancora non siano state erogate le risorse. Ma questo riguarda l'Anci».

Scuola, Azzolina: «Contagi non avvengono nelle aule. Ragazzi felici, devono rimanere in classe»

Covid a scuola, Azzolina: «Contagiati 2.348 studenti e 402 professori. Scuola sicura ma i casi ci saranno»

Nuovo Dpcm, Conte: «Non manderemo la polizia a casa ma l'obiettivo è evitare il lockdown»

Le Regioni protestano anche sulla questione Tpl. «In merito alla questione dei trasporti non c'è una proposta delle Regioni al Ministero delle Infrastrutture.

Se non diminuisce l'utenza per abbassare la capienza occorre incrementare le linee, ma non sono all'orizzonte stanziamenti aggiuntivi su questo - emerge dalla commissione Per passare all'azione occorre avere materialmente le risorse necessarie. Domani - viene fatto sapere dagli stessi ambienti - ci sarà una riunione preliminare con il Ministro De Micheli, poi saranno fatte valutazioni in sede conferenza delle Regioni». 

In serata giunge la replica di Azzolina: «Spiace ce qualcuno pensi che studenti e studentesse possano essere sacrificabili. La scuola ha dato tanto, abbiamo lavorato tutta l'estate per riportare gli studenti in presenza».

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA