Il tweet («belli ciao») con cui Matteo Salvini saluta Fabio Fazio che lascia la Rai è l'ultimo affondo del leader della Lega, che non ha risparmiato negli anni i suoi attestati di 'disistimà al popolare conduttore televisivo. Nell'ultima campagna elettorale, lo scorso settembre, un pò a sorpresa il leader del Carroccio, ritirò fuori l'idea di abolire il canone della Rai per gli italiani. «Via il canone Rai dalla bolletta e dalle tasse dei cittadini italiani - disse dal palco del centrodestra di Piazza del Popolo lo scorso 22 settembre - . E se Fabio Fazio vuole fare i comizi, se li paga di tasca sua».
Antiche ruggini
Scintille che non sono mai mancate, negli ultimi anni.
Belli ciao 👋🏻 pic.twitter.com/ZOHkpJBVV2
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 14, 2023
Gli attacchi degli altri leghisti
Le frecciate a Fazio non le fanno mancare neanche gli altri leghisti, come successe quando Claudio Borghi, l'economista euroscettico della Lega, tra i più ascoltati da Matteo Salvini, disse, intervistato dall'AdnKronos, nell'ottobre del 2019, che «non siamo riusciti a fare uscire Fazio dalla Rai, figuriamoci da soli a far uscire l'Italia dall'euro, tanto più ora che non siamo neanche al governo». Parole che Fazio rilanciò sui suoi profili social: «Per chi volesse capire quel che mi è accaduto professionalmente, ecco la spiegazione. Inaudito!». Negli anni Matteo Salvini non è mai andato nel salotto di Fazio. «Abbiamo invitato più volte Salvini, ma non abbiamo mai avuto risposta formale», ha ripetuto più volte il conduttore ormai ex Rai. «A Fabio Fazio - ha però detto ai giornalisti Salvini - l'ho detto chiaramente: vengo da te in trasmissione se ti dimezzi lo stipendio. Non mi ha più risposto: si vede che si è offeso».