Salvini contro la candidatura di Letizia Moratti alla Regione Lombardia: «Situazione mai vista. Sosterremo Fontana»

Tra le fila di Forza Italia, nonostante trapeli una certa «sorpresa» per le dichiarazioni di Moratti, specie per la tempistica a ridosso dei ballottaggi, sembra prevalere la linea attendista

Salvini contro la candidatura di Letizia Moratti alla Regione Lombardia: «Situazione mai vista»
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Sabato 25 Giugno 2022, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 14:48

Matteo Salvini si scontra con Letizia MorattiSe non è una resa dei conti, poco ci manca. La vicepresidente della Regione Lombardia ha rotto il muro di silenzio che aleggiava su una sua possibile candidatura a presidente della Lombardia. Da un lato annunciando esplicitamente e pubblicamente la disponibilità a correre, già espressa agli alleati subito dopo la partita che l'aveva vista coinvolta a inizio anno per il Quirinale. Dall'altro confermando l'intenzione di giocare nel campo del centrodestra, a cui però lancia un messaggio: dopo i ballottaggi, servirà sedersi intorno a un tavolo e prendere delle decisioni.

L'accusa di Salvini

Ma Matteo Salvini continua a insistere su un bis del presidente Attilio Fontana: «Se il governatore deciderà di ricandidarsi - dice da Rapallo - avrà l'appoggio della Lega».

E comunque «non ho mai visto un vicesindaco che corre contro il suo sindaco». Frecciatine che erano già arrivate nei giorni scorsi, quando Salvini aveva definito «curiosa» l'eventualità che Moratti si candidasse contro il centrodestra.

 

La posizione della Moratti

La stessa vicepresidente, però, si rivolge proprio ai leader della coalizione, i quali probabilmente le avevano prospettato un futuro diverso quando era arrivata in Lombardia per gestire la campagna vaccinale. Ma la chiusura del caso Camici, e la ripresa economica della Regione, hanno rafforzato nel tempo la figura di Fontana dopo gli attacchi subiti in piena pandemia. La coalizione si ritrova così con una grana interna da risolvere prima che la situazione imploda definitivamente.

La linea di Forza Italia

Tra le fila di Forza Italia, nonostante trapeli una certa «sorpresa» per le dichiarazioni di Moratti, specie per la tempistica a ridosso dei ballottaggi, sembra prevalere la linea attendista. Gli azzurri assicurano che dopo il voto ci sarà un incontro tra gli alleati. Una posizione simile a quella di Fratelli d'Italia: «Ma lo schema per noi è lineare - ribadisce la coordinatrice regionale Daniela Santanchè - con Moratti abbiamo ottimi rapporti, una donna brava e capace. Ma c'è una regola, quella degli uscenti, che abbiamo sempre rispettato da persone leali». Diplomatico un altro esponente di Fdi, Ignazio La Russa: «Se ne parlerà dopo le amministrative, ma queste situazioni si risolvono prima con il buon senso e poi con le decisioni dei partiti». Fontana intanto incassa il sostegno di 'Verde è popolarè, la formazione ambientalista con radici nella vecchia Dc guidata dall'ex consigliere regionale lombardo Gianfranco Rotondi. Che chiede al centrodestra di «evitare incidenti come quelli di Como», dove, seppur con una manciata di voti, la sua compagine avrebbe aiutato la coalizione ad arrivare al ballottaggio. A mettere il dito nella piaga delle beghe del centrodestra ci pensa il capogruppo in Regione del M5s Nicola Di Marco: « Salvini, Fontana e Moratti da ventiquattro ore se la cantano e se la suonano senza esclusione di colpi - commenta - evidentemente non è andato tutto bene visto quello che sta accadendo».

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