Salvini, consigliera M5S evoca piazzale Loreto. I leghisti: «Si dimetta»

Salvini, consigliera M5S evoca piazzale Loreto. I leghisti: «Si dimetta»
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Venerdì 9 Agosto 2019, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 00:32

La consigliera municipale del M5S a Genova Stefania Giovinazzo con un post su Facebook ha rievocato 'piazzale Loreto' per il vicepremier Matteo Salvini dopo l'apertura della crisi di Governo modificando poi quanto scritto sulla piattaforma social. «Attento caro 'Ruspa', la storia ci insegna che passare dall'avere le piazze gremite di persone che applaudono a finire a testa in giù, è un attimo», sosteneva il post. A rivelarlo sono i leghisti genovesi che chiedono le dimissioni di Giovinazzo. «Bene la modifica del post, ma ora si dimetta».

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In serata, poi, il lungo post della consigliera Stefania Giovinazzo su Facebook: «Ho un solo profilo Facebook “privato” dove ho un numero di amici che si possono contare sul palmo della mano, perché non mi piace il mondo “social”,dove, pur di avere “tremilaventordici “ like si è disposti a tutto, preferisco vivere la vita reale, godendomi ogni singolo attimo che condivido con le persone che amo, postando di tanto in tanto qualche scatto di quotidiana routine, giusto per non rendere questa pagina troppo “bianca”. Chi mi conosce lo sa, sono una persona defilata, riservata, rispettosa, sempre pronta ad imparare cose nuove. 
Oggi ho imparato una nuova lezione. mi sono trovata, per caso, una immagine dell’ex ministro Salvini sulla home page; la condivido, però, scrivo un commento circa la sua, parer mio, inaffidabilità e mancanza di interesse per i reali problemi del paese cui lui si era preso l’impegno , insieme al MoVimento, di risolvere. Infine, aggiungo una riflessione storica, molto forte, lo ammetto, nel quale davo per scontato che si capisse che, tu oggi puoi avere il consenso anche al 1000x1000 ma se tradisci il popolo lo nota, se non fai le cose che prometti il popolo lo nota (contratto di governo “tradito”).
Purtroppo questa frase è stata ampiamente strumentalizzata e condivisa su Facebook da alcune persone, per meri fini elettorali e non rispecchia in nulla il mio pensiero e la mia persona.
Mi spiace se qualcuno possa essersi sentito in qualche modo offeso per ciò che ho scritto, l’ho ammesso anche sopra, ho usato un paragone molto forte, ma credetemi, non è nella mia natura inneggiare all’odio e via dicendo, cosa che non si può dire di chi, slealmente sta continuando a condividere la notizia pur sapendo che ho eliminato la frase in questione, per di più in gruppi locali, dove si dovrebbe parlare esclusivamente di tematiche territoriali.
Mi spiace anche che si sia creata questa situazione con persone con cui il mio unico fine era quello di lavorare in pace ed armonia per amore del territorio, spero soltanto che la differenza d’età che c’è tra me e loro gli faccia capire che è arrivato il momento di smetterla.
Qual è la lezione che ho imparato? Da domani pubblicherò solo foto di gattini e coniglietti!
In alto i cuori!»

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