Chiarimento e verifica, il lessico della Terza Repubblica come quello della Dc

Matteo Salvini
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Giovedì 10 Gennaio 2019, 18:16
"Un chiarimento". Ecco, anche i democristiani, quando litigavano tra di loro o con i socialisti, invocavano il "chiarimento". Matteo Salvin è diventato Dc? No, ma la parola "chiarimento" è lui a rilanciarla. E irrompe nel lessico della Terza Repubblica proprio sulle labbra di chi, poche settimane fa, diceva: "La parola verifica per me non esiste, da di muffa".

Ma il "chiarimento" è una "verifica" e insieme a una "verifica", il "chiarimento" è anche il contenuto di un "vertice". E "serve un vertice" è quel che dicono sia leghisti che grillini in queste ore molto turbolente. Dopo il "vertice" notturno che si è appena svolto, ci si dà appuntamento per il prossimo "vertice di maggioranza", e poi per quelli successivi, sperando che riescano a contenere una vera "verifica" e un assoluto "chiarimento" capace di superare i "veti" e i "controveti" e aiutino il "tirare a campare". Chi avrebbe mai pensato che sarebbe stato questo, così d'antan, il lessico del governo del cambiamento?
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