Renzi e le citazioni del suo libro: da Kraus a Flaiano passando per Aramburu

Renzi e le citazioni del suo libro: da Kraus a Flaiano passando per Aramburu
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Sabato 16 Febbraio 2019, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 14:17
Libro politico ma anche a suo modo libro letterario. Quello di Matteo Renzi ("Un'altra strada. Idee per gli italiani di domani", Marsilio editore). È disseminato di centinaia di citazioni, alcune divertenti. E forse il pensiero dell'ex premier risulta più accattivante attraverso le parole degli altri - trattandosi spesso di giganti del pensiero - piuttosto che tramite le sue. Tante chicche, una dopo l'altra. Come questa da Karl Kraus: "I nemici delle vaccinazioni hanno detto sarcasticamente che a Vienna non è scoppiato il vaiolo, ma un'epidemia da vaccino. Ora, anche loro sanno valutare il valore della profilassi, ma la loro prudenza è un po' esagerata: si prendono il vaiolo per proteggersi dal vaccini". Geniale Kraus, e attuale. 

Ottimo anche Fernando Aramburu, scrittore basco che ha sta avendo un grande successo con il suo romanzo "Patria". Renzi prende una sua frase che si adatta perfettamente alla scenetta in cui il viceministro grillino Laura Castelli - non proprio un'economista di fama - in un talk show se la prende con il sapientissimo ex ministro Padoan dicendogli così a brutto muso: "Questo lo dice lei....". Aramaburu sul tema competenza-incompetenza dice questo: "Leggi tutto quello che puoi. Accumula cultura. Più ne metti insieme e meglio è. Per non cadere nel buco in cui stanno  cadendo molti in questo Paese".

Ed è assai, ma non del tutto, proiettato al domani questo libro di Renzi, "Un'altra strada" (a proposito, l'immagine  della strada è tipicamente legata allo scoutismo da cui proviene Matteo). Però la citazione più azzeccata, insieme a quella di Kraus, è questa di Ennio Flaiano: "Ho una tale sfiducia nel futuro che faccio i miei progetti per il passato". 
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