Rivoluzione in Rai, ipotesi Report al posto di Che tempo che fa. Pronto il ritorno di Claudio Lippi, Pino Insegno e Myrta Merlino

Cambiare ma non stravolgere: confermati Carlo Conti, Mara Venier, Antonella Clerici, in pista per tornare Claudio Lippi e Myrta Merlino. Ma restano gli spazi da colmare sul terzo canale

L'ingresso Rai di viale Mazzini a Roma
di Andrea Bulleri
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Venerdì 2 Giugno 2023, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 06:43

Cambiare sì, ma non stravolgere. Meglio rassicurare. Anche a costo di puntare tutto sui grandi classici apprezzati dal pubblico. Vedi Carlo Conti, Mara Venier, Antonella Clerici e Federica Sciarelli. Con una spruzzata, qua e là, di sperimentazione. Nella nuova Rai dell'era "patriottica", continua a spron battuto il lavoro sulla definizione dei palinsesti. Il tempo stringe, perché la presentazione della prossima stagione autunnale del servizio pubblico è già in calendario per il 7 luglio, a Napoli. Dunque l'imperativo è sì fare presto, ma anche fare bene, per non dare adito alle critiche di chi (opposizione in testa) non aspetta altro che un passo falso del nuovo management in termini di ascolti e pubblicità. 

Una prima tappa sulla roadmap dei palinsesti si è tenuta la scorsa settimana, con la riunione del comitato editoriale che non veniva convocato da sette anni.

Presenti tutti i pezzi da 90 della tv pubblica: l'ad Roberto Sergio e il dg Giampaolo Rossi, oltre ai direttori di genere come Marcello Ciannamea, numero uno del PrimeTime, Angelo Mellone, alla guida del DayTime, più tutti gli altri compreso Paolo Corsini, a capo della direzione Approfondimenti informativi e dunque dei talk show politici. 

La "matassa" informazione

E proprio quella degli spazi informativi è ancora una delle matasse più intricate da sbrogliare. Perché se il tempo è poco, restano ancora da colmare due vuoti non indifferenti nella domenica di Rai3: la prima serata del fu Fabio Fazio, traslocato sul Nove, e il primo pomeriggio di Lucia Annunziata, che ha dato il suo addio in polemica con il governo e la nuova gestione della tv pubblica. Per quest'ultima, si rafforza l'ipotesi di una sostituzione (in un nuovo contenitore informativo) con Monica Maggioni, passata dal Tg1 alla guida dlel'Offerta informativa. Per il primo, invece, resta in pista l'ipotesi Alessandro Cattelan. Ma si rafforzano anche le voci di uno spostamento di Report, che passerebbe dal lunedì alla domenica sera. Ipotesi contro cui già ha lanciato strali il conduttore Sigfrido Ranucci: l'idea dei vertici Rai, pare di capire, sarebbe quella di capire se quel "no" netto possa essere in qualche modo ammorbidito. E poi c'è da colmare pure lo spazio di Massimo Gramellini, trasmigrato a La7. Insomma, la vecchia tele Kabul resta la grana più insidiosa per la nuova dirigenza.

Anche perché il progetto di trasfromare il terzo canale in uno spazio di approfondimenti a tutto tondo (anche fuori dal tradizionale perimetro della sinistra) avrebbe già fatto alzare parecchi sopraccigli, nei corridoi di viale Mazzini. Ma l'intenzione è quella di andare avanti. Dunque, accanto alle conferma di Marco Damilano, dovrebbero arrivare Monica Setta (che piace a Salvini) e Laura Tecce (che non dispiace neanche a Meloni), oltre a Pietrangelo Buttafuoco (magari al posto di Gramellini) 

Nei prossimi giorni, intanto, comincerà il lavoro per sondare conduttori e giornalisti da parte del dg Rossi e dei direttori Ciannamea e Mellone. Che punteranno innanzitutto ad assicurarsi molte riconferme, tranquillizzando i "big" del servizio pubblico che i loro spazi sono salvi. E già c'è chi parla di una Rai al sapore di "usato sicuro", mentre a viale Mazzini preferiscono l'aggettivo "rassicurante" (e, va da sé, garanzia di successo in termini di ascolti e incassi pubblicitari). 

Conferme e ritorni

Dunque, spazio a "Tale e quale show" di Carlo Conti, a "The voice" di Antonella Clerici, a "Chi l'ha visto" di Federica Sciarelli, vero marchio di continuità con la Rai che fu. Sembra confermata, contrariamente alle voci che volevano Tiberio Timperi dirottato al pomeriggio, la squadra di "Uno Mattina", con appunto Timperi e Monica Setta. Mentre Serena Bortone no, passerà a Rai3, come volevano i rumors (anche se pare ormai certo che resterà in casa mamma Rai, senza cedere alle lusinghe del Nove). E il suo "Oggi è un altro giorno", chi lo guiderà? 

Altra conferma quella di "Storie italiane" di Eleonora Daniele, e la "Vita in diretta" di Alberto Matano. E se lo spazio domenicale di "Linea Verde" resterebbe in capo a Beppe Convertini e Peppone, "Linea verde life", del sabato, sarebbe pronta per passare alla nuova coppia Elisa Isoardi e Monica Caradonna. Conferme ma anche ritorni, anche se sempre nel segno della continuità. Nomi come quelli di Claudio Lippi e di Pino Insegno, che pare avviarsi a sostituire Flavio Insinna all'Eredità. E tornerà in Rai anche Myrta Merlino, probabilmente per uno spazio di informazione non più quotidiano: anche se non si sa ancora su quale canale (si parla insistentemente di Rai2, ma resta in piedi anche il "colpo grosso" Rai1).

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