​Virginia Raggi: «Salvini, dimettiti tu. In 26 anni non ha mai lavorato»

Raggi: «Salvini, dimettiti tu. In 26 anni non ha mai lavorato»
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Domenica 20 Ottobre 2019, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 07:39

Ospite di Francesca Fialdini da Da Noi...a Ruota Libera, su Raiuno, Virginia Raggi replica alle accuse di Matteo Salvini, che chiede le sue dimissioni: «Salvini, dimettiti tu. Ma poi da cosa? In 26 anni non ha mai lavorato, ha solo cambiato poltrone».

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«Matteo Salvini? È ossessionato da me», aggiunge la Raggi ospite del programma di Raiuno. La sindaca della Capitale ha risposto alle domande sul leader della Lega e la replica di quest'ultimo non si è fatta attendere. «Sono ossessionato, è vero. Lo sono per il fatto che voglio una Roma più sicura e pulita», ha scritto nella replica affidata ai social Salvini. «Salvini? Io credo - ha spiegato Raggi - che se potessero rispondere alcuni psicologi direbbero che probabilmente è ossessionato. Quando sento Salvini parlare di dimissioni, rispedirei al mittente il ‘dimettiti tu’».

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La sindaca ha poi continuato: «ma poi penso anche ‘dimettersi da cosa?’ Perché è una persona che, per quanto mi riguarda, non ha mai lavorato, in 26 anni lui ha cambiato poltrone, da una poltrona all'altra, ma non ha mai lavorato. È un gran chiacchierone, fa pochi fatti». 
 

 

Su una possibile alleanza a Roma tra Pd e M5s ha dichiarato: «No assolutamente, in città abbiamo una solida maggioranza Movimento 5 Stelle, quindi da questo punto di vista non ci sono problemi. Invece devo dire che ho tifato molto perché nascesse il Governo Conte due. Io conosco il Premier Giuseppe Conte, è una persona eccezionale, di grandi valori e grandi principi, molto molto  determinato quindi non posso che fargli i migliori in bocca al lupo. Sta facendo un lavoro enorme».

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Su una sua possibile ricandidatura: «Questa è la domanda che mi fanno dal giorno in cui ho detto ‘ma, forse mi candido a sindaco’  già subito ‘si ricandiderebbe’. La risposta è sempre questa: non mi appassiono al tema delle poltrone. Mi appassiona molto invece il lavoro, quello che sto facendo, si va avanti».
Raggi ha anche parlato dei suoi sogni. «Da bambina volevo fare mille cose, dall'astronauta alla nuotatrice, il medico...volevo salvare il mondo - ha rivelato ancora - La moto è stata la mia passione segreta all'università. Ho sempre pensato che la vita è una sola. Ho fatto anche il volo con il parapendio».
E di famiglia. «Conciliare la vita professionale con famiglia è un pò complicato - ha detto Raggi - abbiamo trovato nuovi ritmi, a volte riesco ad accompagnare mio figlio a scuola. Dopo tre anni mi sono detta provo ad iscrivermi in piscinà. Lui mi ha detto: mamma ma se una sera riesci a uscire prima dal Campidoglio perché non vieni a casa?. Ed ecco la lama...», ha aggiunto la prima cittadina che ha ammesso anche lei, da donna impegnata nelle istituzioni, di esser colta dei sensi di colpa per il tempo che non riesce a trascorrere con il suo bambino.
Secondo Raggi «in Italia c'è un pò di pregiudizio nei confronti delle donne. Per me il fuoco di fila c'è stato dall'elezione, da donna dovevo avere storie multiple con gli uomini intorno a me - ha riferito -. All'inizio ho sofferto (di queste voci, ndr), poi a un certo punto ho messo la corazza perché erano cose talmente surreali....Ho sofferto molto per la storia del processo perché sapevo di non aver fatto nulla, sentire dire anche dai giudici che sono una brava persona mi ha tolto un peso
». 


 

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