La coppia adesso è unita ma anche divisa. Nel senso che Ale è ancora nel movimento ma in posizione a dir poco defilata e tutt’altro che favorevole all’accordo di governo con il Pd, mentre Paragone è proprio fuori. Chissà se i loro destini si incontreranno di nuovo, o con Dibba che se ne andrà da M5S o con Paragone che verrà riammesso in M5S nel caso (improbabile per ora) che Ale ne diventi il capo.
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