Opere pubbliche, De Micheli: «Dico sì
a modifiche mirate del codice degli appalti»

Paola De Micheli
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Giovedì 21 Maggio 2020, 19:53


“Io non vedo l’ora di aprire cantieri. Mi hanno scelto come ministra di un dicastero così importante per la mia concretezza, maturata in tante esperienze amministrative. Ma la verità è che, spesso e volentieri, di tante opere non ci sono neanche i progetti. Perché nella pubblica amministrazione mancano i progettisti. E i progettisti non non te li inventi mica dalla sera alla mattina...”. È questo uno dei passaggi dell’intervento di Paola De Micheli, titolare del dicastero Infrastrutture e Trasporti, al seminario online che l’Associazione Merita - Meridione Italia, promossa dal Professor Claudio De Vincenti, ha tenuto stamani. 

Al confronto sulle opere pubbliche e sugli investimenti statali - condotto da Giorgio Santilli del Sole 24 Ore - hanno preso parte anche il Presidente dell’Ance Gabriele Buia, l’ex Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Francesco Karrer e il Prof. Rosario Mazzola che ha coordinato il tavolo di esperti dell’Associazione.
 
Quanto al derby tra il partito del codice degli appalti non si tocca e quello dei commissariamenti sempre e comunque, De Micheli ha precisato: “Dobbiamo uscire dallo scontro ideologico si cambia tutto o non si cambia niente, per adottare un approccio pragmatico che punti a sbloccare le opere. In ogni caso, per  me ci sono due punti fermi, inamovibili, non negoziabili, l’antimafia e la sicurezza sul lavoro. Del resto, nella mia esperienza non ho mai visto un’impresa che abbia fatto bene il suo lavoro che non abbia agito secondo tutte le regole”. 
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