Open, Renzi: critico i Pm e mi arriva un avvertimento. Oggi presento tre denunce

Inchiesta Open, Renzi: critico i Pm e mi arriva un avvertimento. Oggi presento tre denunce
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Giovedì 28 Novembre 2019, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 11:10

«Ho criticato l'invasione di campo di due magistrati nella sfera politica e la risposta è la diffusione di miei documenti privati personali. Brivido!». Matteo Renzi torna a commentare su Fb l'inchiesta sulla fondazione Open che fino al 2018 ha finanziato le Leopolde e annuncia tre denunce penali «come promesso che firmo questa mattina».

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«Tuttavia non ho segreti. La mia casa, le mie auto, la mia vespa: tutto è perfettamente regolare - scrive il leader di Italia Viva -. Quando ho avuto un prestito, l'ho fatto con una scrittura privata e l'ho onorato restituendolo in cinque mesi. Guadagno molto bene, non ho niente da nascondere. Ma non vi sembra curioso che uno possa ricevere "avvertimenti" di questo genere?».



«Noi aspettiamo i processi perché siamo garantisti. Dispiace però che si facciano perquisizioni all'alba a chi non c'entra niente, e che non è nemmeno indagato. Io non ho niente da nascondere, ma faccio notare che c'è qualcosa che non torna. Non credo che ci sia un tentativo di sabotaggio in corso» nei confronti di Italia Viva, ma il processo «non va fatto sui social», dice poi Renzi a Circo Massimo su Radio Capital.

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«Oggi presenterò due denunce penali e due azioni civili. Lo farò volutamente a Firenze e sono certo che i magistrati di questa città saranno solerti nel difendere il mio diritto alla giustizia», annuncia l'ex premier. «Auguro buon lavoro ai magistrati» «ma colpisce che chi ha fatto versamenti regolari e trasparenti venga svegliato con perquisizioni all'alba con 300 agenti. Se magistrati hanno scelto di procedere così avranno le loro ragioni...».



«Io non ho mai parlato di complotto», «non ho niente da nascondere», «ma sommessamente faccio notare che qualcosa non torna: è evidente, e lancio un appello da questa radio, che il messaggio alle aziende è: "non finanziate Italia Viva se non volete passare guai"». Renzi spiega quindi che quando si indaga «significa che ti entrano in azienda, ti portano via i computer, i tablet, i telefonini e che ti bloccano e devi spiegare ai clienti che sei fermo perchè hai dato soldi regolari. Un messaggio che quindi dice: se dai soldi a Renzi ti perquisiscono». 

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