Nuovo decreto, coprifuoco alle 23 da mercoledì: palestre aperte dal 24, ristoranti al chiuso a cena, centri commerciali aperti, no alle discoteche. Dl approvato

Nuovo decreto, coprifuoco alle 23: palestre aperte dal 24, ristoranti al chiuso a cena, centri commerciali aperti, no alle discoteche. Dl approvato
di Mario Landi
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Lunedì 17 Maggio 2021, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 09:56

Coprifuoco da subito (mercoledì 19 maggio, ossia dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) alle 23, poi a mezzanotte dal 7 giugno, infine abolito dal 21 del prossimo mese. Ristoranti al chiuso sia a pranzo sia a cena dal 1° giugno. Centri commerciali aperti nel weekend a partire da sabato 22 maggio. Riapertura delle palestre anticipata al 24 maggio. Via libera ai matrimoni dal 15 giugno, ma solo se i partecipanti sono muniti di green pass. Riapertura delle discoteche, invece, rimandata a data da destinarsi. È in arrivo il nuovo decreto con le disposizioni sulle riaperture: il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dl "recante misure urgenti relative all'emergenza epidemiologica da Covid-19". Provvedimento che mette nero su bianco il pacchetto di misure messo a punto nella cabina di regia che si è svolta nel primo pomeriggio. Cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi, con la presenza di tutti i ministri e del coordinatore e del portavoce del Cts, Franco Locatelli e Silvio Brusaferro

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COPRIFUOCO - E' stato lo stesso premier Draghi a tracciare la road map verso l'abolizione del coprifuoco. Il presidente nel Consiglio ha indicato la possibilità di spostarlo alle ore 23 da mercoledì 19 maggio. Poi dal 7 giugno tutti a casa a partire dalle 24. Infine dal 21 giugno, secondo la proposta di Draghi, ci sarebbe il superamento totale del coprifuoco. «Grazie alle misure adottate, alla cautela della stragrande maggioranza delle persone e all'impatto della campagna di vaccinazione possiamo proseguire il percorso graduale di riaperture. Iniziamo da subito portando il coprifuoco alle 23 già da domani e definendo un percorso di ritorno all'attività per diversi settori vitali per il nostro Paese», dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un post su Facebook, in cui invita anche alla cautela. «Non dimentichiamo però la prudenza e l'attenzione alle norme fondamentali di prevenzione», sottolinea.

RISTORAZIONE - Sul fronte bar e ristoranti le riaperture già programmate prevedono che dal 1° giugno sarà consentito anche al chiuso il consumo al tavolo (dalle ore 5:00 alle ore 18:00).

La proposta in ingresso in Cdm è la riapertura dei ristoranti al chiuso anche la sera, sempre dal'1 giugno.

MATRIMONI -  I matrimoni potranno ripartire dal 15 giugno, ma con il «green pass», e cioè certificazione di vaccinazione o tampone, per i partecipanti.

 

CENTRI COMMERCIALI -  Per esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive la proposta in ingresso in Cdm è la riapertura a partire dal 22 maggio (primo weekend successivo al dL).

PALESTRE E PISCINE -  Per le attività di palestre, piscine, centri termali le riaperture programmate prevedevano (dal 15 maggio hanno riaperto le piscine all'aperto) dal 1° giugno le palestre e dal 1 luglio i centri termali. Proposta in ingresso in Cdm: anticipazione al 24 maggio della riapertura delle palestre. Riapertura a partire dal 1 luglio di piscine al chiuso e centri benessere.

SPORT - Presenza di pubblico in eventi e competizioni sportive: la presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1° giugno all'aperto e dal 1° luglio al chiuso nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all'aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.

DISCOTECHE - Resta invece lo stop alle discoteche. Il nuovo decreto, infatti, alla voce  "Attività in sale da ballo, discoteche e simili, all'aperto o al chiuso" dovrebbe recitare: restano sospese.

LE ALTRE MISURE

• Impianti di risalita in montagna: riapertura degli impianti dal 22 maggio alle condizioni indicate dalle linee guida.

• Attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò: Riapertura dal 1 luglio.

• Attività di parchi tematici e di divertimento: Anticipata la riapertura al 15 giugno 

• Attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi: Riapertura di tutte le attività dal 1 luglio

• Feste, comprese quelle dopo cerimonie civili e religiose: Ripartenza delle feste successive a cerimonie civili o religiose, dal 15 giugno, anche al chiuso. Agli ospiti sarà richiesto il pass.

• Corsi di formazione pubblici e privati: Ripresa in presenza dal 1° luglio

UNANIMITA' IN CABINA DI REGIA - La road map emersa nella cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi, a quanto si apprende da fonti di governo, è stata approvata all'unanimità.

LE ZONE - Cambiano i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: la guida non sarà più l'RT ma l'incidenza e un altro forte fattore è il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica. È quanto emerge dalla cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. Arriva una radicale semplificazione - spiegano fonti di governo - dei 21 criteri precedenti, che scendono a 12.

I VACCINI - È allo studio inoltre un ulteriore prolungamento della seconda dose di Pfizer e Moderna, rispetto ai tempi più lunghi già applicati. Sarà fatta una valutazione, nel confronto con gli scienziati.

IL GREEN PASS -  Il green pass potrebbe essere rilasciato anche solo dopo la prima dose di vaccino, non attendendo dunque il completamento dell'intero ciclo. È una delle ipotesi allo studio del governo. Non solo. Si valuta anche di allungare oltre i sei mesi la scadenza del pass. Al riguardo, sono stati chiesti agli esperti degli approfondimenti ad hoc.

 

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