Elezioni regionali Puglia 2020, i risultati definitivi. Emiliano riconfermato: «Qui è ancora primavera»

Elezioni regionali Puglia 2020, i risultati definitivi. Emiliano riconfermato: «Qui è ancora primavera»
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Lunedì 21 Settembre 2020, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 15:33

Elezioni regionali 2020 in Puglia, i risultati definitivi. Su Leggo.it a questa pagina lo spoglio dei voti che hanno deciso chi sarà il prossimo presidente della regione: il dato definitivo sull'affluenza ammonta al 56,43%. In Puglia non sono caduti nel vuoto i ripetuti appelli al 'voto utile' e al voto disgiunto rivolti agli elettori del Movimento 5 stelle: il presidente uscente Michele Emiliano, candidato del centrosinistra, si appresta a restare altri cinque anni alla presidenza della Regione. Sconfitto il candidato del centrodestra, ed ex governatore, Raffaele Fitto.

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I RISULTATI IN DIRETTA (DATI REALI da elezioni.interno.gov.it)
Sezioni presidente : 4.026 / 4.026 (Tutte) - Sezioni liste circoscrizionali : 4.026 / 4.026 (Tutte)

Michele EMILIANO (centrosinistra) 46,78
Raffaele FITTO (centrodestra) 38,93
Antonella LARICCHIA (M5S) 11,12
Ivan SCALFAROTTO (Italia Viva) 1,60
Mario CONCA (Civica) 0,89
Nicola CESARIA (Civica) 0,39
Franco BRUNI (Fiamma Tricolore) 0,17
Andrea D'AGOSTO (Civica) 0,13

EMILIANO: "QUI E' ANCORA PRIMAVERA" «Qui è ancora primavera, una primavera che appartiene a tutti». Lo ha detto il governatore pugliese, Michele Emiliano, arrivando al comitato elettorale a Bari, in corso Vittorio Emanuele. «Siamo consapevoli che la Puglia non ha piegato la schiena davanti a nessuno». Quanto a Matteo Renzi e Italia Viva, che sostenevano Ivan Scalfarotto, Emiliano è netto: «Non ho nulla da dirgli». «Sono certo che tantissimi pugliesi che avrebbero votato M5S hanno preferito il voto utile. Ci sono stati momenti durissimi, abbiamo dato il meglio di noi stessi. Dovevamo spiegare le cose che sembravano evaporate per aria».

«Voglio ringraziare tutto il popolo pugliese perché ha dato una straordinaria prova di democrazia, abbiamo fatto una campagna elettorale casa per casa, strada per strada e abbiamo cercato di spiegare a tutti perché era necessario salvare il processo politico che ha fatto grande la Puglia. Qui non ha vinto nessuno da solo, abbiamo vinto tutti insieme. Abbiamo dimostrato all'Italia che la Puglia c'è, la Puglia ce la fa. Qui è ancora primavera pugliese, una primavera che appartiene a tutti». 

STACCATA LARICCHIA Resta invece terza e molto distaccata con l'11% la candidata del M5S, Antonella Laricchia, che ha ostinatamente rifiutato un accordo con Emiliano. Nella precedente sfida per le regionali del 2015, sempre contro Emiliano, Laricchia ottenne oltre il 18% delle preferenze superando l'allora candidato del centrodestra e diventando la prima dei non eletti. Altri tempi e altre percentuali, anche rispetto alle politiche del 2018, quando i grillini furono primo partito con oltre il 44% delle preferenze in Puglia.

FITTO KO Il centrodestra con Raffaele Fitto non avrebbe quindi centrato l'obiettivo, che sembrava a portata di mano, di riprendersi dopo 15 anni la guida della Regione che fu strappata proprio a Fitto da Vendola nel 2005. Fitto (FdI), sostenuto con grande impegno da Giorgia Meloni, aveva dovuto penare per ottenere la candidatura unitaria con l'appoggio anche della Lega che fino all'ultimo ha tentato di imporre un proprio candidato.

MAL DI PANCIA LEGA Scelta unitaria che i leghisti forse non hanno digerito del tutto, visto che per tutta la campagna elettorale il leader, Matteo Salvini, che ha battuto la Puglia in lungo e largo, non si è mai presentato al fianco del candidato unitario, se non nel comizio di chiusura insieme con Meloni e Tajani. Anche stasera, ancora prima che si delineasse l'esito del voto, la Lega ha preferito scegliere a Bari un albergo diverso dagli alleati per stabilire il proprio comitato elettorale. 

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