Nella gara al sovranismo Salvini supera Le Pen

Matteo Salvini e Marine Le Pen
di Mario Ajello
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Lunedì 8 Ottobre 2018, 13:01
Chi è più forte tra Marine Le Pen e Matteo Salvini? Il secondo. E quello andato in scena nel loro incontro pubblico alla sede Ugl a Roma in via delle Botteghe Oscure  - dove un tempo c'era il Pci adesso c'è il sindacato di destra - è un  capovolgimento. Nel 2014, con la Lega al 3 per cento dei consensi, Salvini era quello che andava a Parigi, nella speranza che la Le Pen lanciatissima nell'empireo del potere francese e europeo lo degnasse di attenzione. Disse allora Marine, la leader del Front National che ora si chiama Rassemblement: "È venuto Salvini e mi ha chiesto di fare un selfie con lui". Archeologia.

Oggi è tutto cambiato. Vedendoli in scena, si capisce che ormai il leader europeo dei sovranisti non è la Le Pen, che arrivò prima su certe istanze, ma Salvini che si è aggiunto ma ora guida quello che lui chiama il Fronte delle Libertà che si augura di vincere le elezioni europee di maggio. Salvini parla e la Le Pen interviene cosi: "Dove posso firmare questa affermazione di Matteo?"  Oppure: "Come ha detto Matteo...". O ancora: "Parafrasando quello che ha detto Matteo...". La bilancia del potere tra i sovranisti sembra dunque pendere in favore del leader della Lega, forse perché più fresco, ma Marine appare molto soddisfatta che sia arrivato, accanto a una donna forte, cioè lei, un uomo forte, cioè lui. E infatti lasciando la sala dell'Ugl dove si è svolto l'incontro tra i due, la Le Pen sorride: "Siamo una bella coppia, no?". E i selfie, ormai sbilanciati a favore di Matteo, si sprecano.
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