Natale, le ultime faq sulle feste? Sì alle visite, ma bisogna rientrare alle 22 (o aspettare le 5 del mattino)

Natale, cosa si può fare il 24 e 25 dicembre? Sì alle visite, ma bisogna rientrare entro le 22 (o aspettare le 5 del mattino)
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Giovedì 24 Dicembre 2020, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 19:03

Nonostante le numerose restrizioni, il governo ha deciso di concedere la possibilità di far visita durante le feste di Natale ad amici e parenti. Le regole le conosciamo ormai a memoria, ma ci sono ancora dei punti poco chiari, che possono generare confusione e indurre qualcuno in errore. Per questo motivo il governo ha pubblicato delle Faq per rispondere alla domande più comuni inerenti il periodo che va dal 24 dicembre al 6 gennaio.

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Per favorire la socialità, è permesso ad un massimo di due persone contemporaneamente fare visita ad amici o parenti.

Una concessione di cui si è discusso a lungo, ma che nasconde un'insidia all'interno che forse pochi hanno considerato: quella del coprifuoco. Nelle Faq di Natale si legge infatti: «Il rientro a casa dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00 (il 1° gennaio 2021 tra le 7.00 e le 22.00), sia nei giorni “rossi” che in quelli “arancioni”. I motivi che giustificano gli spostamenti tra le 22.00 e le 5.00 restano esclusivamente quelli di lavoro, necessità o salute». In altre parole, chi si recherà a casa di un'altra persona dovrà tenere ben presente di dover comunque rientrare entro le 22, orario in cui scatta il coprifuoco. In alternativa, per assurdo, potrebbe decidere di aspettare le 5 del mattino seguente (le 7 il 1° gennaio), quando il divieto di circolazione sarà cessato.

 

Visite ad amici e parenti, le regole

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza. Inoltre, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, le disposizioni in vigore prevedono che:

Nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaiosarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio,sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.

Le Faq del governo

Dopo l’approvazione del cosiddetto “decreto Natale” (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172), sarà ancora possibile, dal 24 dicembre al 6 gennaio, tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione, se per qualche motivo ci si trova in un’altra Regione? Sì, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento.


E sarà possibile spostarsi per tornare al proprio luogo di lavoro o per motivi di necessità o di salute? Sì, gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.


È confermata l’estensione del “coprifuoco” alle 7.00 del mattino per il 1° gennaio 2021? Sì, tra il 31 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il “coprifuoco” sarà in vigore tra le 22.00 e le 7.00 del mattino.


In quali casi è possibile spostarsi nella seconda casa nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021? C'è un regime speciale nelle giornate del 25, 26 dicembre e 1° gennaio? Le regole speciali in precedenza previste per le giornate del 25, 26 dicembre e 1° gennaio sono state assorbite, e quindi venute meno, dalla disciplina unica per i giorni prefestivi e festivi del periodo natalizio introdotta dal cosiddetto "decreto Natale" (decreto-legge 18 dicembre 2020, n 172). Conseguentemente, nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

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