Monopattini, le regole con il nuovo Codice della strada: dalle multe e il casco ai limiti di velocità, le novità da domani

Niente obbligo di casco, targa e assicurazione. Ma per muoversi in città bisognerà aggiornarsi

Monopattini, cosa cambia con il nuovo Codice della strada: dal casco ai limiti di velocità, le novità da domani
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Martedì 9 Novembre 2021, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 08:40

Da domani, mercoledì 10 novembre 2021, entrerà in vigore il nuovo Codice dela strada con le norme che intervengono su diversi aspetti della circolazione che non erano nelle norme precedenti. Tra questi i più discussi riguardano i monopattini elettrici, diventati protagonisti delle strade d'Italia al pari di auto e biciclette. L'incremento della platea che ne usufruisce ha reso necessario un intervento con un nuovo regolamento in quanto a sanzioni, limiti di velocità e nuove regole per permettere una "convivenza" serena e senza incidenti per strada. 

Codice della strada, le nuove regole. Multe, smartphone e parcheggi: cosa cambia da mercoledì

Monopattini elettrici, le regole con il nuovo Codice della strada

Le nuove norme non hanno introdotto l'obbligo di casco né tantomeno quello della targa sui mezzi (così come l'assicurazione), auspicato invece da scuole guida e associazioni. Obbligatori invece frecce e stop che i freni su entrambe le ruote: i possessori di un monopattino elettrico hanno tempo fino al gennaio 2024 per adattare i loro mezzi. Si è discusso anche molto dei limiti di velocità: nelle aree pedonali massimo 6 km/h mentre non potranno andare oltre i 20 km/h (non più a 25) in tutti gli altri casi. Divieto di sosta sul marciapiede - già presente nell'ultimo Codice - ma resta il dilemma sulle aree dove i monopattini sono liberi di circolare. Da autoscuole e Asaps è arrivato l'allarme: per come è scritto il Codice, potrebbero girare anche su statali e strade provinciali. Oltre a questo i monopattini non potranno circolare, ma anche sostare, sul marciapiede o addirittura muoversi contromano.

Assicurazioni: già provvisto un conducente su 3 

Il dl infrastrutture approvato negli scorsi giorni introduce diverse novità per i monopattini elettrici, ma il governo ha deciso di non inserire l'obbligo di assicurazione per i proprietari di questo mezzo, lasciando l'imposizione solo per le società di noleggio. Eppure, fra chi possiede un monopattino, sono molti coloro propensi a tutelarsi tanto è vero che, come emerso dall'indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat, quasi 1 conducente su 3 ha già acquistato una copertura assicurativa. Scorrendo i dati dell'indagine, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta, emerge che oggi sono circa 1,9 milioni gli italiani che possiedono un monopattino elettrico e uno degli emendamenti al dl infrastrutture prevedeva l'introduzione per costoro dell'obbligo di assicurazione e casco nonché di targa da apporre al mezzo. La proposta è stata bocciata, ma cosa pensano gli italiani a riguardo? Più di 8 rispondenti su 10 fra coloro che hanno partecipato all'indagine sono favorevoli all'introduzione di norme più rigide per chi è alla guida del monopattino. Guardando più da vicino i dati, però, curiosamente emerge che la proposta trova maggiori consensi tra chi oggi non possiede né usa questo mezzo; il 76,8% è d'accordo con l'obbligo di casco, il 70,3% con l'assicurazione e il 56,1% con la targa. Analizzando le risposte di chi invece ha un monopattino, si scopre che solo il 50,9% è favorevole all'introduzione del casco obbligatorio, il 36,8% all'assicurazione e il 31,6% alla targa.

Sul fronte assicurativo, come detto, dall'indagine è anche emerso che, nonostante non vi sia l'obbligo, già oggi 1 conducente su 3 ha una polizza assicurativa; nello specifico il 17,3% ha dichiarato di avere una copertura per eventuali infortuni alla guida, mentre il 16% ha una polizza per danni a terzi. C'è margine di miglioramento? Sì, se si considera che il 30,7% sta valutando di sottoscrivere una copertura, mentre 1 su 5 ha risposto all'indagine dicendo di non essere a conoscenza di questi prodotti. Nonostante il crescente numero di monopattini in circolazione, a giudizio di chi si sposta con questo mezzo le infrastrutture stradali sembrano ancora oggi inadeguate; quasi 2 rispondenti su 3 ritengono che gli spazi destinati all'uso del monopattino siano insufficienti e non adatti (64%); la percentuale arriva addirittura al 71% al Sud e nelle Isole.

La diffusione in Italia

Quanto sono diffusi i monopattini Italia? Secondo l'indagine commissionata da Facile.it sono circa 2,5 milioni gli italiani che oggi utilizzano il monopattino elettrico. Di questi, come detto, circa 1,9 milioni ne hanno uno di proprietà, mentre poco più di 600mila usano quelli a noleggio. Il mezzo sembra aver conquistato tutti: uomini e donne lo usano in egual misura (7%), mentre se si guarda all'età del conducente emerge come sia diffuso in modo particolare tra i giovani con età 25-34 anni e 18-24 anni. Analizzando i dati a livello territoriale, invece, si scopre che il monopattino è utilizzato soprattutto tra i residenti nel Nord Ovest, dove la percentuale arriva al 9,6% (a fronte di una media nazionale pari al 7%). Una platea che nei prossimi anni potrebbe aumentare notevolmente se si considera che, come evidenziato dall'indagine, 3,4 milioni di italiani hanno dichiarato di stare valutando la possibilità di acquistarne uno. L'indagine ha messo infine in luce che il monopattino elettrico, nato per il tempo libero, si sta consolidando sempre più anche come mezzo di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro; tra chi si sposta sulle due ruote, oggi il 33% lo fa per questa finalità, percentuale che arriva al 45% nei Comuni con oltre 100mila abitanti.

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