Milleproroghe 2023, fiducia alla Camera. Dallo smart working alle concessioni balneari e i dehors: cosa cambia

Il decreto è stato approvato con 198 voti a favore, 128 contrari e 3 astenuti

Milleproroghe 2023, fiducia alla Camera. Dallo smart working alle concessioni balneari e i dehors: cosa cambia
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Mercoledì 22 Febbraio 2023, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 08:55

Via libera della Camera al decreto legge Milleproroghe: fiducia al governo con 198 voti a favore, 128 contrari e 3 astenuti. Il via libera definitivo al provvedimento, non modificato rispetto a quello licenziato dal Senato, è atteso domani (va convertito in legge entro il 27). Le nuove proroghe spaziano dallo smart working alla ricetta elettronica, dal cashback ai mutui per i giovani precari, dai tributi comunali ai dehors.

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Milleproroghe, da balneari allo smart working: ecco cosa cambia

Il decreto, ampiamente rimaneggiato durante l'esame al Senato, prevede tra l'altro, la proroga di un anno della messa a bando delle concessioni balneari e la costituzione di un tavolo in materia a Palazzo Chigi, oltre che il posticipo dei termini per la mappatura delle spiagge.

C'è poi la proroga fino a fine giugno dello smart working per i lavoratori fragili e con figli under 14 del settore privato.

E ancora la possibilità per i medici di base e pediatri di libera scelta di andare in pensione a 72 anni. Nel milleproroghe, che ha un ampio pacchetto sanità, è contenuto anche il rifinanziamento del Piano oncologico nazionale oltre che la proroga della ricetta elettronica.

Prorogata fino a fine anno la possibilità di dehors liberi per gli esercenti prevista nell'ambito delle misure per il contenimento del covid. Più tempo, infine (fino al 31 marzo) per i Comuni per decidere di non applicare lo stralcio delle multe e dei tributi fino a mille euro.

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