Migranti, nuovi sbarchi in Calabria. Salvini: «Ci vuole qualcuno che torni a difendere confini»

In 196, di varie nazionalità, arrivati nello scalo marittimo della Locride. Circa altri 200 verso Crotone

Migranti, nuovi sbarchi in Calabria. Salvini: «Ci vuole qualcuno che torni a difendere confini»
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Mercoledì 28 Settembre 2022, 13:39 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 08:54

Migranti. Nuovo sbarco, dopo una tregua durata circa dieci giorni, nel porto di Roccella Ionica. Sono 196 le persone, di varie nazionalità, arrivate nello scalo marittimo della Locride nel giro di sei ore a bordo di tre motovedette della Guardia costiera. «Ci vuole qualcuno che torni a difendere e proteggere confini, leggi, forze dell'ordine e sicurezza in Italia. Qualche idea ce l'abbiamo», twitta Matteo Salvini con riferimento agli ultimi sbarchi.

GLI ULTIMI SBARCHI

Tra i profughi di nazionalità siriana, afgana ed egiziana - arrivati a conclusione di una complessa operazione di soccorso in mare - anche una mezza dozzina di donne, tra cui due in stato interessante, alcuni neonati e diversi bambini con meno di 6 anni di età.

Diversi anche i minori non accompagnati. Prima di essere intercettati, a circa 40 miglia di distanza dalla costa della Locride, i migranti, assieme ad altri 200 circa dirottati nel porto di Crotone, si trovavano a bordo di uno yacht partito alcuni giorni addietro dalla Turchia. Dopo l'arrivo a Roccella, i 196, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura allestita nell'autunno scorso al Porto e gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere. Con quest'ultimo «arrivo» è salito a 61 il numero degli sbarchi che si sono verificati nel solo tratto di costa della Locride dall'inizio dell'anno. Di questi 52 si sono verificati nel solo Porto di Roccella Ionica per un totale di circa 8mila migranti.

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