Migranti, agli sgoccioli la missione navale
europea «Sofia». Bruxelles chiede lumi

Federica Mogherini
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Martedì 19 Marzo 2019, 19:28
Il tema dell’operazione europea NavForMed o Sophia «non era nell’agenda» del Consiglio Affari Esteri, «ma non è un mistero: in assenza di un accordo, ovviamente, l’operazione dovrà essere chiusa. Spero ancora che un accordo possa essere trovato, ma non vedo particolari movimenti in questa direzione. Quindi, semplicemente vedo le cose come stanno oggi: se non ci sono sviluppi in una direzione positiva, a fine marzo l’operazione terminerà con tutte le conseguenze del caso. Purtroppo». Lo ha detto l’Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri Federica Mogherini, in conferenza stampa a Bruxelles.

Tuttavia per il ministro degli esteri, Enzo Moavero Milanesi, un’altra proroga dell’operazione
Sophia dopo il 31 marzo «è una delle possibilità e comunque il governo prenderà una posizione entro fine marzo»
Moavero ha ricordato che Sophia «è una responsabilità collettiva degli Stati europei» e che tra gli obiettivi ha «l’addestramento della Guardia Costiera libica». «Continuiamo ad essere convinti che la questione migratoria sia una questione europea e che questo richieda un’azione a più livelli». ha aggiunto il ministro. «Noi - ha spiegato - stiamo valutando in che misura l’equilibrio generale dell’operazione possa essere salvaguardato: c’è ancora un po’ di tempo prima della fine del mese di marzo e il governo prenderà sicuramente posizione prima - ha continuato - Sophia è una missione a comando italiano, e anche questo ha una sua importanza».
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